Sagre vicino Roma a Ferragosto 2025: gli eventi da non perdere

A Ferragosto il Lazio si accende di sapori, musica e tradizioni popolari. E se ti trovi a Roma e vuoi respirare un’aria diversa senza andare troppo lontano, sappi che ci sono decine di sagre vicino Roma a Ferragosto 2025 perfette per una gita fuori porta. Cibo fatto in casa, borghi che sembrano cartoline, feste di paese dove si mangia, si balla e si chiacchiera fino a tardi. Non serve attraversare mezza Italia per vivere un Ferragosto autentico: basta conoscere i posti giusti.
Cominciamo da Riofreddo, borgo tra Lazio e Abruzzo che il 16 agosto ospita la Sagra dei Sagnozzi. Piatto povero, pasta semplice fatta solo con farina e acqua, ma ricca di gusto e tradizione. È la cucina contadina che torna in piazza, servita sotto i portici e accompagnata da musica dal vivo. Qui la Pro Loco lavora per mesi per ricreare l’atmosfera di una volta, e chi arriva per caso spesso torna l’anno dopo. Una sagra vera, che non si inventa, ma si costruisce con pazienza e rispetto per le radici.

Pochi giorni prima, dal 13 al 16 agosto, a Nerola prende vita il Ferragosto Nerolese, una festa dove la protagonista assoluta è la pizza fritta. Non quella gourmet, ma quella delle nonne, croccante fuori e morbida dentro, servita con pomodoro, mozzarella o mortadella. E insieme agli arrosticini alla brace, ai bicchieri di vino rosso e alle risate in piazza, si crea quell’atmosfera che solo le sagre sanno regalare. È una delle feste più amate nella zona a nord-est di Roma, proprio perché semplice, popolare, accessibile. E sinceramente buona.
Il 15 agosto invece ci si sposta a Collepardo, nel cuore della Ciociaria, dove la Sagra delle Fettuccine è un vero e proprio rito collettivo. Le donne del paese, le vere protagoniste, impastano uova e farina, tirano la sfoglia con il tradizionale stenn’turo, poi tagliano e cucinano le fettuccine condite con un sugo di castrato e pomodoro che sa di storia e fatica. Qui la cucina non è show, è tradizione viva. La sera, musica e spettacoli completano la festa, ma è attorno ai tavoli che si crea la magia: quella di condividere il gusto della memoria.
Sagre di Ferragosto tra fettuccine e Amatriciana
Sempre il 15 agosto, ma spostandosi in provincia di Rieti, ad Amatrice si celebra il piatto che ha reso il borgo famoso in tutto il mondo: gli Spaghetti all’Amatriciana. Nella sagra dedicata si assaggia la versione originale, quella con il guanciale locale, il pecorino stagionato e il sugo che profuma di verità. Un evento che ha anche un valore simbolico, perché qui ogni festa è anche un segno di rinascita dopo il terremoto. Partecipare non è solo una questione di gusto, ma anche di rispetto e vicinanza.
Ferragosto alternativo tra Sabaudia e Graffignano
Per chi invece cerca qualcosa di più contemporaneo e dal respiro internazionale, c’è l’International Street Food a Sabaudia, dal 14 al 17 agosto. Un festival gastronomico sul lungomare, dove si possono assaggiare piatti da tutta Italia e dal mondo, tra bancarelle colorate, luci e profumi. Una scelta ideale se ami il cibo di strada, le serate al mare e le alternative meno tradizionali ma altrettanto gustose.
Se hai voglia di spingerti un po’ più in là, ma sempre rimanendo nel Lazio, ci sono altri appuntamenti da segnare. A Graffignano, dal 12 al 17 agosto, torna la Sagra della Lumaca, dove il 16 agosto il borgo si accende con oltre 10.000 candele nella serata “A Lume di Lumaca”, creando un’atmosfera suggestiva e fuori dal tempo. Le lumache vengono cucinate secondo antiche ricette dell’Alta Tuscia e accompagnate da vini locali: un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice mangiare.
A Vignanello, invece, dal 10 al 17 agosto si brinda alla Festa del Vino, una manifestazione che unisce enogastronomia, cultura e tradizione contadina. Degustazioni, cene sotto le stelle e concerti animano il centro storico per un’intera settimana, attirando appassionati da tutto il Lazio.
E ancora, la Festa Medievale di Fossanova, dall’11 al 13 agosto, trasforma l’omonima abbazia e il borgo circostante in un viaggio nel tempo. Tra costumi d’epoca, falconieri, musici e artigiani, sembra davvero di vivere nel Medioevo. E ovviamente non manca la cucina storica, tra zuppe, carne alla brace e vino speziato.
Infine, se ami le sorprese culinarie, ci sono alcune sagre nuove o meno conosciute che meritano una deviazione. A Civitella Cesi, dall’11 al 14 agosto, la protagonista è la fettuccina al tartufo locale, per chi ha voglia di sapori decisi. A San Lorenzo Nuovo, sempre in quei giorni, si celebra la Sagra degli Gnocchi, un tripudio di comfort food che sa di casa. Chi invece ha un debole per i dolci, può segnarsi l’ultima tappa del mese a Caprarola, con la Sagra della Nocciola, tra crostate, torroni e tradizioni dolciarie da riscoprire.
Insomma, il Ferragosto 2025 nel Lazio è tutto da gustare. E se sei a Roma, non hai bisogno di prendere un aereo o fare mille chilometri. Basta salire in macchina, fare qualche curva, seguire il profumo e lasciarsi guidare dal sapore delle cose vere.