Sale la febbre del derby. Pingitore è sicuro: vincerà la Roma 3 a 2…

derby roma lazio (2)

Sale la febbre del derby nella Capitale. “Spero che vinca la Roma. Anzi, domani bisogna vincere, ma che stiamo scherzando? Ma certo che bisogna vincere. La partita finirà 3 a 2 per la Roma”. E’ il pronostico del regista Pierfrancesco Pingitore che, parlando con l’Adnkronos, dice la sua a proposito del derby della Capitale che si disputerà domani sera all’Olimpico. “La Roma – sostiene – fa delle strane partite. Ne fa alcune in cui sembra la prima squadra del mondo e ne gioca altre in cui sembra che sia l’ultima in classifica. Può succedere di tutto ma se azzecca la partita non ce n’è per nessuno”. Uno scontro, quello tra Lazio e Roma, che arriva comunque in un periodo difficile. Il campionato, spiega Pingitore, è “abbastanza falsato” per via della pandemia.

Un derby senza pubblico è triste…

“Oggi – dice infatti – con tutti questi problemi provocati dal Covid il campionato secondo me è abbastanza falsato ed è falsata anche la partecipazione dei tifosi. Perché, anche se l’attaccamento alla squadra rimane sempre, guardare le partite senza pubblico con le assenze improvvise dei giocatori fondamentali per il Covid genera un’atmosfera poco partecipe e appassionata”. Il regista, infine, commenta in modo positivo l’arrivo della nuova proprietà giallorossa rappresentata da Dan e Ryan Friedkin. “E’ migliore di quella c’era prima che non si è mai fatta vedere. Questi ci sono sempre, sono presenti allo stadio, seguono e si appassionano. Mi pare che la cosa sia certamente migliorata. La società si vede e non è una cosa astratta”.

Montesano: vinca il migliore, noi non ci arrendiamo

Più cauto Enrico Montesano. “Sarà un derby lunare, perché la parte più bella del derby era il prepartita. I tifosi fanno il vero spettacolo nel derby, e tutto questo non ci sarà, e sarà abbastanza asettico. Un derby asettico. Per la prima volta della storia”. A dirlo, alla vigilia del derby capitolino Lazio-Roma, è il lazialissimo Enrico Montesano. “Le coreografie che facevano le tifoserie erano il vero spettacolo – osserva -. Una curva lanciava un coro, a cui rispondeva l’altra curva… una meraviglia. Forse la cosa più folkloristica, interessante e vitale sono i tifosi e stavolta non c’è nessuno: un peccato”. Sull’esito del match, Montesano non si sbilancia: “Vinca il migliore. In questo momento la Roma è migliore, quindi vincerà la Roma. Noi però non ci arrendiamo mai. Prima si gioca, poi si vede… non si sa mai”, conclude.