Salta l’accordo della Siae con Meta: “Niente più musica su Facebook e Instagram”

Salta l’accordo tra Siae e Meta e d’ora in poi la musica tutelata dalla Societa’ non potra’ piu’ essere utilizzata nei contenuti dei social del gruppo di Mark Zuckerberg. “Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae” si legge in una nota di Meta, “La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti e’ per noi una priorita’ assoluta e per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae all’interno della nostra libreria musicale”. In sostanza non si potranno piu’ corredare post, reel e storie con brani tutelati da Siae.
Martedì scorso Meta Platforms ha dichiarato un nuovo round di licenziamenti che toccheranno altri 10mila lavoratori. La società, capitanata dal fondatore e amministratore delegato Mark Zuckerberg, ha intenzione di migliorare la propria struttura di capitale riducendo i costi fissi. Un annuncio che segue il primo licenziamento di massa avvenuto lo scorso autunno che ha tagliato 11mila posizioni, il 13% dell’intera forza lavoro della società.

Le azioni Meta hanno perso oltre il 70% del proprio valore nel 2022 a causa del rialzo dei tassi di interesse (che influisce pesantemente sulle valutazioni delle società tecnologiche) ma anche per i risultati finanziari poco soddisfacenti che hanno spinto gli operatori ad allontanarsi dal titolo.
Inoltre, anche la “scommessa” di Zuckerberg verso il metaverso, che avrà ritorni tangibili solo nel lungo termine, ha contribuito a pesare negativamente sulle quotazioni. Basti pensare che nel 2022 il segmento che si occupa di questa iniziativa, Reality Labs, ha perso ben $13,7 miliardi.