Saltamartini: “Da Raggi vergognosa svendita ad Amazon degli immobili Atac”

«Dopo aver svenduto l’ex rimessa Atac di piazza Ragusa, in via Tuscolana, con un ribasso di un terzo del suo valore di mercato, la sindaca Raggi (ormai al capolinea) si appresta a concedere – sempre ad Amazon – altri due gioielli del patrimonio Atac, ovvero dei romani».
«La rimessa San Paolo e quella di piazza Bainsizza. I grillini in apparenza abbaiano contro le multinazionali, poi sottobanco (per incapacità o malizia lo lasciamo decidere ai romani) svendono i gioielli della città e gli costruiscono ponti d’oro. Per questo motivo è pronta una interrogazione al ministro competente per capire se c’è danno erariale nella vendita degli immobili e se la sindaca ormai in scadenza può permettersi operazioni del genere». Lo dice in una nota la deputata della Lega Barbara Saltamartini.

Come la Raggi ha svenduto i beni Atac
La Raggi non ha esercitato il diritto di prelazione. Di fatto ha svenduto il complesso immobiliare Atac, storico del primo Novecento, sottoposto a decreto di vincolo dal Ministero dei Beni e delle attività culturali. Una struttura architettonica così perfettamente integrata nello stile e nel sistema urbanistico del quartiere, così ampia e versatile tanto da poter essere riconvertita e destinata a molteplici nuove funzioni culturali e sociali a beneficio della cittadinanza, non può essere ceduta.
L’assurda decisione della Giunta Raggi che porta un impianto Amazon, al centro della Capitale, non solo è uno scippo ai romani, ma viola tutte le direttive urbanistiche che sconsigliano di ubicare centri logistici all’interno del perimetro cittadino. Non a caso, gli abitanti di pizza Ragusa e delle zone limitrofe sono già montati su tutte le furie.