Salvate il grillino ribelle: pure Burioni firma per Barillari

petizione barillari

Ne ha creato di scompiglio il grillino – fino a oggi – Davide Barillari, consigliere alla Regione Lazio per i 5stelle. E’ entrato in polemica col suo stesso partito che lo vuole espellere, come fa con tutti quelli che non si allineano al pensiero unico. Ma soprattutto. peccato capitale. Barillari se la è spesso presa con Zingaretti e col Pd, e questo è un reato imperdonabile per la nomenklatura grillina. Così il Pd ha chiesto la testa di Barillari e la capogruppo grillina Lombardi ha immediatamente convocato una videoriunione per domani per cacciarlo via.

Petizione per “salvare” Barillari

Ma nelle ultime ore c’è stato un colpo di scena. E’ stata avviata una petizione dal titolo “Davide Barillari non deve essere espulso dal MoVimento 5 Stelle”. Nel testo dei promotori della petizione si legge che “Barillari rappresenta un portavoce che fin dalla nascita del M5S incarna i valori e i principi 5 stelle di coerenza e onestà. Davide da 7 anni non ha mai smesso di contrastare corruzione, mafia e intrallazzi nella sanità regionale, facendo proposte e proponendo soluzioni con l’aiuto di tanti cittadini coinvolti attraverso tavoli di lavoro. Il sito www.saluteregionelazio.it contiene solo la sua attività di questi anni, è un archivio di atti pubblici presentati ufficialmente. Le sue denunce danno fastidio al Partito Democratico, ed è questo il vero motivo per il quale viene espulso”.

Il grillino ribelle reo di lesa maestà contro Zingaretti

“Oggi è il mio ultimo giorno nel Movimento 5 Stelle. Domani verrò espulso, in videoconferenza”. Lo annuncia su Facebook lo stesso consigliere grillino in Regione Lazio. Barillari posta anche la mail di convocazione della teleconferenza, inoltrata dalla capogruppo Lombardi agli altri consiglieri: all’ordine del giorno, appunto, l’espulsione di Barillari. “Io invece – attacca il pentastellato – ho chiesto che all’ordine del giorno come primo punto ci sia la mozione di sfiducia a Roberta Lombardi”. “La motivazione ufficiale è aver creato un sito internet che confonde i cittadini, ma che in realtà contiene solo atti presentati in Regione e informazioni sull’emergenza coronavirus”, scrive ancora Barillari.

“Per questo abbiamo perso milioni di voti”

Ma aggiunge che “la vera motivazione è che dò fastidio al Partito Democratico e non mi sono mai allineato a Zingaretti, svolgendo il mio ruolo di opposizione senza mai abbassare la testa. 10 anni di battaglie nel MoVimento 5 Stelle. Ci ho messo sempre anima e cuore. Ho lavorato con migliaia di attivisti, denunciando sempre impicci, ingiustizie e corruzione. Sono stato il primo candidato Presidente che ha sfidato Zingaretti. Ma il M5S ormai è cambiato, e abbiamo perso oltre a milioni di voti anche la coerenza e l’onestà che ci caratterizzava”.