Salvini a Lampedusa: “Solo la Lega ha fermato gli sbarchi. Un commissario militare per gestire l’invasione”

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Si conclude oggi la due giorni di Matteo Salvini a Lampedusa. Dopo avere trascorso la notte a Villa Due Palme, di proprietà di Silvio Berlusconi, nei pressi di Cala Francese,  il leader della Lega ha incontrato la stampa per fare il punto sulla trasferta nella più grande delle isole Pelagie. Ieri pomeriggio Salvini ha prima incontrato, al Comune, il sindaco Filippo Mannino e il vicesindaco Attilio Lucia, e poi si è recato all’hotspot di contrada Imbriacola, accompagnato dall’eurodeputata Annalisa Tardino. Al momento ci sono circa 600 clandestini nella struttura, dopo il trasferimento di circa 700 persone sulla terraferma. Poi, un incontro con una delegazione di pescatori.

Salvini è stato ospite nella casa di Berlusconi

Ospite di Villa Due Palme, acquistata da Berlusconi, dopo una visita sull’isola di Lampedusa, Matteo Salvini, si è recato nell’ex aula consiliare. Poi farà ritorno a Milano. “Ma c’è anche Berlusconi insieme Con Salvini? Sarebbe bello”. Un gruppo di turisti, in costume, si è fermato davanti alla villa di Berlusconi, a Lampedusa, in attesa dell’uscita di Matteo Salvini, che ha dormito ospite dell’ex premier. Una signora è pronta con il cellulare per fare un selfie. Mentre un’anziana dice: “Io gli ho fatto la foto mentre era in spiaggia”. “Sarà la quinta volta che vengo a Lampedusa, vedo che altri pontificano, da Letta a Renzi, da Calenda a Speranza. Non so quante volte siano venuti a Lampedusa ad ascoltare i lampedusani, ma se vivi su internet i pescatori non li incontri”. Lo ha detto Salvini incontrando la stampa a Lampedusa.

La soluzione non è riempire l’Italia di centri per gli immigrati

“In tanti mi dicono che non vedono l’ora che arrivi il 25 settembre, io dico che il 26 settembre non ci saranno miracoli ma riporteremo al governo un po’ di serietà e di dignità e coerenza”. Quanto ai clandestini, “stiamo maturando l’idea un commissario straordinario che arrivi dall’Esercito a gestire i flussi. Ossia dei controlli per non gravare solo sulle questure e le prefetture. La soluzione non è quella di riempire l’italia di centri per immigrati – dice -. Non capisco l’apertura di un centro di accoglienza a Pantelleria, significa dire Avanti, c’è posto per tutti”. “Quando torniamo al Governo l’immigrazione tornerà ad essere un fenomeno controllato e arginato”.

La Lega riproporrà una legge di tutela per le isole minori

“La Lega riproporrà nella nuova legislatura una legge nazionale per tutelare le isole minori, da Lampedusa a Pantelleria. Cioè, dove il carburante costa di più e dove è difficile trovare chi viene a fare il medico o il vigile del fuoco. La richiesta del sindaco è dare una premialità, una precedenza ai residenti, perché difficilmente uno arriva da 500 chilometri per fare il medico o l’insegnante a Lampedusa. E’ importante anche l’azzeramento delle accise su gas e carburante sulle isole, questo vale per tutta l’Italia. Chi vive su un’isola non è un abitante di serie B. Il sindaco oggi è al Mise sperando di avere ottenuto qualche risultato concreto”.