Salvini assicura: dopo 50 anni di chiacchiere, i lavori per il Ponte di Messina al via entro due

ponte di messina

Io faccio quello che serve all’Italia, non quello che è popolare“. Così il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture Matteo Salvini risponde, a margine del Consiglio Ue a Bruxelles, alla domanda se ritenga che il ponte sullo Stretto di Messina sia un tema popolare nella base della Lega, al Nord. “L’Italia – continua Salvini – ha fame di viaggiare, di sicurezza. Abbiamo parlato in queste ore” con diversi colleghi europei, “ringrazio la commissaria” Adina Valean “che mi ha dedicato tempo prezioso. I ministri francese e tedesco, con cui ci siamo riaggiornati a breve a Roma. Sul tavolo ci sono numerose infrastrutture: il finanziamento europeo della Torino Lione, del tunnel del Brennero… L’Italia è protagonista, perché diverse tratte sono nei corridoi di interesse europeo: penso alla dorsale adriatica, alla Trieste-Lubiana, al porto di Civitavecchia.

Il Ponte di Messina unirà l’Italia al Nord Europa

“Insieme a tutto il resto – prosegue – c’è un’infrastruttura che non unisce Sicilia e Calabria, ma che unisce l’Italia al Nord Europa. Il ponte sullo Stretto di Messina è qualcosa che è priorità per me, per il governo, per milioni di italiani. E’ di estremo interesse per la Commissione Europea e per molti colleghi. Dopo cinquant’anni di convegni, abbiamo intenzione di procedere: la commissaria aspetta un progetto a cui chi di dovere lavorerà”. “L’obiettivo, se tutto va come mi auguro e come l’Italia si augura, è partire con i lavori” per il ponte sullo Stretto di Messina “entro due anni” dice il vicepremier. “In questa manovra economica – continua – riportiamo in vita la società, dopo anni e anni di forzata pausa. Io dò le indicazioni e mi assumo l’onore e l’onere di fare una scelta: poi ci sono ingegneri che lavorano e lavoreranno sul progetto”.

Gli incontri con gli altri ministeri dei Tarsporti

Poi, riferendosi alle limitazioni al traffico pesante imposte dalle autorità del Tirolo, osserva: “C’è un problema ai confini con l’Austria. Ne ho parlato con il collega tedesco e ne parleremo a Roma a breve. Purtroppo oggi il collega austriaco è assente”. “La limitazione di merci, uomini e mezzi all’ingresso tra Italia e Austria – continua – è qualcosa di antistorico, antieuropeo e antieconomico, non è possibile che vada avanti a lungo. Con il collega tedesco ne parleremo a breve”.

Con il collega francese Clément Beaune stamani “ho parlato di trasporti. Ci rivediamo, in presenza o in collegamento, il 13 dicembre”. Quel giorno, aggiunge, “ci sarà nel mio ministero una commissione intergovernativa Italia-Francia, che avrà al centro la Cuneo Ventimiglia, la Torino-Lione e altre infrastrutture. Io costruisco rapporti; altri hanno altri dossier. Quelle trascorse a Bruxelles “sono state ore assolutamente fruttuose”, sottolinea Salvini.