Salvini: certo che vogliamo proteggere gli ucraini, ma anche le famiglie e i lavoratori italiani

salvini alla stazione (2)

“Vogliamo proteggere il popolo ucraino, e lo abbiamo sempre fatto, abbiamo sempre votato qualsiasi norma, però chiediamo di proteggere anche i lavoratori italiani. Con questi costi di luce e gas rischiamo una strage di posti di lavoro. L’importante è che la guerra finisca il prima possibile e che le sanzioni non mettano in ginocchio le aziende e i lavoratori italiani”. Lo ha ribadito il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo un incontro alla sede Cisl di Milano. “Noi abbiamo sempre sostenuto gli aiuti all’Ucraina e le sanzioni. Siamo al settimo mese di guerra, ma se le sanzioni invece di mettere in ginocchio la Russia mettono in ginocchio il nord Italia. Bisogna proteggere i risparmi degli italiani, che non possono pagare per le scelte russe”.

Ritorno al nucleare subito, chi dice no, dice no al futuro

E torna a sottolineare la lentezza della Ue.”Sì al price cap, ma lo deve fare l’Europa. E non possiamo aspettare mesi che lo faccia. Il governo italiano può bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas? Sì. Come fanno tutti i governi di Europa”. Sempre riferendosi alla crisi energetica, loda il ministro della Transizione ecologica. “Bene Cingolani. Il nucleare moderno è la forma di produzione energetica più pulita e sicura. Chi in Italia dice no al nucleare, dice no ad un futuro di libertà energetica, con emissioni zero e bollette meno care. Per la Lega nessun dubbio: ritorno al nucleare subito”. Lo afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Estendere la flat tax a dipendenti e pensionati

“La flat tax, tassa al 15%, stamattina funziona per 2 mln di partite Iva. Il nostro ragionamento è che siccome funziona la estendiamo ai lavoratori autonomi alzando il tetto dei 65mila a 100mila euro”. Lo dice ancora Matteo Salvini. “In prospettiva nei 5 anni si può estendere anche ai lavoratori dipendenti. Abbiamo messo un tetto al reddito lordo delle famiglie con due stipendi o pensioni a 70mila euro lordi all’anno. E’ l’unico modo di incentivare la gente a lavorare e pagare le tasse. Noi vorremmo estendere questo trattamento di favore anche ai dipendenti o ai pensionati”.