Salvini da Brescia ribadisce la coesione e l’entusiasmo del governo: “Non ci ferma più nessuno”

Il Matteo Salvini dei tempi migliori è tornato sul palco a Brescia: entusiasmo, umorismo, voglia di lavorare e di lottare per il nostro Paese. Salvini inizia subito con una frecciata al “nuovo Pd” della Schlein. “Nella sede del Pd salutiamo chi è collegato armocromaticamente, la partita è aperta”. Lo ha detto Matteo Salvini, parlando a Brescia per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra in appoggio a Fabio Rolfi, candidato sindaco. “‘C’è chi fa il green a chiacchiere, facendoci sfrecciare a 30 all’ora, mentre da Brescia partirà il primo treno ad idrogeno d’Italia. Da qualche parte si cerca il personal shopper, qui si lavora”.
“Vedere un leone come Berlusconi mi riempie il cuore”
E poi, con l’altruismo e la generosità che lo contraddistinguono da sempre, ha salutato il suo maestro e amico: “Vedere un leone mi riempie il cuore, mi fa orgoglioso di questa comunità, è un grande italiano e un grande amico e uomo”. Lo ha detto il leader della Lega riferendosi a Silvio Berlusconi. E ha ribadito il punto di vista suo e del governo di cui è vice premier: “Adozioni gay e utero in affitto non fanno parte del Paese in cui voglio crescere i miei figli. Ci sono le riforme e il nostro obiettivo è arrivare a fine legislatura con un’Italia federale, e i cittadini che eleggeranno direttamente il presidente del Consiglio e la sua maggioranza di governo, e per cinque anni il voto dei cittadini non si tocca”.

Salvini: Giorgia e io ci scambiamo messaggi ogni mattina
Sui presunti screzi della maggioranza su cui si affannano i giornali di sinistra, Matteo ha chiarito: “Ci sono ricostruzioni incredibili sui giornali sui dissapori tra me e Giorgia, ci scambiamo messaggi su questo la mattina con Giorgia, ma noi andremo avanti come treni per 5 anni, non ci ferma nessuno, né a Roma, né in Lombardia”. E un grande coro “Giorgia, Giorgia” ha accolto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel Gran Teatro Morato di Brescia. Ad annunciare l’ingresso della premier è stato dal palco proprio il suo vice Matteo Salvini. Una foto di gruppo dei leader del centrodestra con il candidato sindaco di Brescia, Fabio Rolfi, per chiudere la campagna elettorale delle comunali in programma domenica e lunedì.
Il centrodestra al completo presente sul palco
Sul palco del Gran Teatro Morato, dove i 1.800 posti sono tutti occupati, sono saliti il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vicepremier Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi e il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme al candidato sindaco. Intanto dalla platea, in cui siede anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro del Turismo Daniela Santanché e il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, sono venuti applausi e grida “Giorgia, Giorgia”. Numerose le bandiere di tutti i partiti del centrodestra sventolate in sala. All’evento ha preso parte in collegamento da Oslo anche il vicepremier e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha lanciato un contributo video di Silvio Berlusconi.