Salvini dice quello che molti pensano: dietro gli sbarchi dei clandestini c’è una regia anti-italiana

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“Gli sbarchi di Lampedusa sono il simbolo di un’Europa che non c’è. Quando arrivano 120 mezzi navali in poche ore non è un episodio spontaneo, è un atto di guerra. Seimila persone in 24 ore non arrivano per caso. Sono convinto ci sia una regia dietro a questo esodo. Il traffico è organizzato a monte, sulle coste africane, con qualcuno che finanzia”. Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Stampa Estera si esprime così sull’emergenza sbarchi, con l’arrivo di migliaia di clandestini in queste ore. “Credo sia qualcosa di voluto, organizzato, finanziato anche per mettere in difficoltà un governo scomodo. Siamo davanti a un esodo organizzato dalla criminalità. E alla criminalità si risponde con tutti i mezzi a disposizione, ma ne parleremo con il governo”, aggiunge.

Siamo davanti a un esodo organizzato dalla criminalità

“Giorgia Meloni sta facendo il possibile e l’impossibile andando in Tunisia, in Libia, parlando con von der Leyen, le vie diplomatiche sono state provate tutte, ma se queste portano a 6mila arrivi in pochi giorni, e alle porte sbattute in faccia da Francia e Germania, ci si deve organizzare da soli”, aggiunge Salvini, che torna sul tema anche al Tg1. “Ho dubbi che questa Europa possa aiutare l’Italia. Ci stanno lasciando totalmente da soli nella difesa dei nostri confini, via mare e via terra, quindi dobbiamo organizzarci, tornare ai decreti sicurezza ancora più rigorosi. Io più che andare a processo per aver bloccato gli sbarchi di navi straniere che arrivavano tutte in Italia non riuscito a fare ma vedremo di essere ancora più incisivi”, afferma Salvini.

Dati drammatici e troppo improvvisi per essere spontanei

Proseguono gli sbarchi di migranti in Italia. Secondo i dati, aggiornati dal Viminale alle 8 di questa mattina, sono 123.863 gli arrivi in Italia dall’inizio dell’anno. Negli ultimi tre giorni si è registrato un picco di 8.141 sbarcati. Dal 10 giugno 2022 al 31 agosto 2023 a fronte di un impegno per il trasferimento di 8.289 migranti, dall’Italia verso i 13 Paesi aderenti sono stati 1.159 quelli che effettivamente hanno lasciato l’Italia. Inoltre quanto ai Dublinanti su 4.015 richieste di trasferimento inviate dall’Italia ad altri Paesi Ue, sono solo 22 i migranti trasferiti dal 1 gennaio al 31 agosto scorso. Nello stesso periodo su 23.220 richieste di trasferimento inviate all’Italia da altri Paesi Ue sono 46 quelli effettuati.