Salvini: ecco le cose da fare subito. Creare debito? Sì, non possiamo far chiudere 200mila negozi (video)

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Matteo Salvini illustra a Confcommercio l’Italia che vorrebbe. “E’ il 9 settembre, sono terribilmente preoccupato per la sottovalutazione che si sta facendo dell’emergenza energetica, un secondo covid. Il problema per molti vostri associati è oggi, pensare lungo sì, ma io non vorrei vincere le elezioni il 25 settembre, e vedere che in 50 gironi, prima di arrivare al nuovo governo avranno chiuso migliaia di imprese”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Confcommercio, a Roma. “La Gran Bretagna – ricorda – ha messo 180 miliardi. Un quarto del sistema distributivo italiano è a rischio chiusura a settembre, e noi ne riparliamo a ottobre”. E punta il dito contro il governo che “doveva fare un decreto e la Ue che doveva riunirsi per fare un tetto al prezzo del gas”. “Servono – conclude – subito 30 miliardi, che è stima pure al ribasso”.

Stop alle commissioni bancomat per le piccole spese

E risponde alle accuse strumentali della sinistra. “Creare debito? Sì”, non “si può essere contenti se si chiudono 200mila negozi. Dobbiamo avere un paese vivo, rischiamo di non avere più niente”. Lo dice con riferimento allo scostamento di bilancio. E propone: “Perché non mettere la cedolare secca anche per gli immobili delle aziende e non solo per i privati, mi pare che abbia funzionato”. Il leader della Lega chiede pure lo stop alle commissioni per il bancomat sulle piccole spese. “Se vinciamo, come vinciamo, pare abbiamo 20 punti di vantaggio, certe cose dobbiamo iniziare a farle da subito, dobbiamo permettere nei piccoli centri la sopravvivenza dei piccoli negozi. Ogni giorno che passano ci sono imprese che chiudono”.

Appello: chi perde le elezioni non punti al caos

“Se si vuole già oggi si può approvare un decreto da 30 miliardi, se devo salvare i posti di lavoro i vincoli di bilancio vengono dopo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine del suo intervento a Confcommercio, a Roma. “La Lega si prepara a vincere le elezioni, ma a Letta chiedo perché non approvare oggi questa misura. Non vorrei che chi perde le elezioni non voglia fare niente per un mese, e puntare al caos. Sarebbe da irresponsabili”, conclude.