Salvini “fiducioso” per la missione di Draghi, ma “preoccupato” per gli strappi di Pd e M5s

Russiagate

Grande fiducia affinché l’Italia sia protagonista della distensione in Ucraina e grande preoccupazione per il voto contro il governo espresso nella notte da Pd e 5 Stelle. Sono i sentimenti di Matteo Salvini a poche ore dal viaggio del premier Mario Draghi negli Usa. Il leader della Lega auspica che le diplomazie possano trovare un accordo per il cessate il fuoco, e in questo senso ha apprezzato le dichiarazioni che sono arrivate da leader internazionali e anche da alcuni esponenti del Pd che hanno corretto la linea del falco Enrico Letta. Salvini ha fatto sapere al Presidente del Consiglio che la missione americana dovrà rafforzare la posizione delle colombe e dare voce alla maggioranza degli italiani che auspicano la fine delle ostilità.

In attesa della missione di Draghi negli Usa

Oltre allo scenario internazionale, c’è anche un tema interno da risolvere: per la seconda volta nel giro di pochi mesi, Pd e 5 Stelle hanno votato contro il governo a proposito di Taranto e di Ilva in particolare. È successo in commissione, al Senato, a proposito della conversione del decreto accise votato domenica notte. Per la Lega “è un fatto grave”, anche perché segue il No dei 5 Stelle al termovalorizzatore di Roma, e si aspetta chiarezza quando il premier sarà tornato in Italia.

Salvini sulla pace fiscale necessaria

Occorre una grande pace fiscale che rottami almeno 100 milioni di cartelle esattoriali e con una parte di quei soldi si aiutano veramente le famiglie e le imprese a pagare le bollette, altrimenti sarà un autunno drammatico”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, a margine di una conferenza stampa presso la sede del Partito radicale.

Il vertice del centrodestra? Non più su Zoom

Se è stato fissato un incontro con Berlusconi e Meloni? “No, ci vedremo sicuramente… Io sono a disposizione da giorni, l’unica cosa che ho chiesto è un incontro in presenza, perché degli Zoom e delle cose a distanza dove cade la linea e non si sente ne ho le scatole piene. Un bell’incontro in presenza a Milano, a Roma… io sono sempre e comunque a disposizione”. Così risponde ai cronisti il segretario leghista Matteo Salvini, a margine di una conferenza stampa sulla giustizia presso la sede del Partito radicale.