Salvini: “Giù le mani da Peppa Pig, per gli italiani la priorità sono le bollette” (video)

“Giù le mani da Peppa Pig, da Masha e Orso e da Cenerentola. Per me è prioritario bloccare le bollette della luce e del gas, perché molti italiani non avranno neanche i soldi per pagare il canone Rai che è abbinato alla corrente”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, replicando, a margine di un incontro a Milano, a chi gli chiedeva della polemica sollevata dal responsabile alla Cultura di Fratelli Federico Mollocone su una puntata di Peppa Pig in cui è presente una famiglia con due mamme.
“Io lascerei ai bimbi il diritto di godersi i cartoni animati, le fiabe che si guardano e si vedono da una vita – ha aggiunto – senza che ci siano innovazioni che interessano più gli adulti dei bimbi. Detto questo, se devo scegliere tra Peppa Pig e bollette – ha proseguito Salvini – scelgo le bollette”.

“L’emergenza oggi è una: bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas. Se non si mettono adesso 30 miliardi di euro noi avremo un milione di disoccupati da qui a ottobre e sarà una strage peggiore del Covid”. Così il leader della Lega durante un incontro con i cittadini alla bocciofila Caccialanza di via Padova, a Milano. “La cosa che mi fa incazzare – ha aggiunto Salvini – è che per un altro segretario di partito le bollette non sono un’emergenza, si può aspettare, l’Europa se ne può occupare con calma, a settembre, forse ottobre. Il ragionamento è uno e lo dico sia a sinistra sia a destra: non è il momento in cui guardare dal buco della serratura”.
Salvini pronto a firmare il decreto sulle bollette: è l’emergenza
Poi incontrando i cronisti a margine dell’evento Salvini ha sottolineato: “Per la Lega l’emergenza continua a essere la bolletta della luce e del gas. Continuiamo a chiedere agli altri partiti di darci una mano e firmare questo decreto bollette. Chi dice di no o rimanda non fa un buon servizio al Paese e non ama l’Italia. Non c’è più tempo da perdere. Se l’Europa non mette il tetto e non dà un contributo il governo italiano ha il dovere di intervenire subito prima che sia un disastro peggio del Covid. Mi stupisce chi non lo capisce”. Per il segretario leghista “ci si può dividere su altro ma non su un milione di posti di lavoro che rischia di saltare entro settembre. Non vorrei vincere elezioni e avere un milione di disoccupati. Mi chiedo perché Letta dico no. Chi è in maggioranza mi dica come la pensa”.
“Il primo provvedimento che faremo una volta al governo sarà reintrodurre i decreti sicurezza: basta morti in mare. Il secondo provvedimento, che sarà una gioia fare, è azzerare definitivamente la legge Fornero che ha massacrato milioni di lavoratrici e laboratori Italiani. Secondo le stime di Cgil costa 1,3 miliardi azzerarla, come faremo? Togliendo tutti gli sprechi come il reddito di cittadinanza”, E ancora, ha spiegato il leader della Lega, “l’emergenza è oggi è c’è un governo in carica. Pd e M5S non vogliono fare nulla perché più casino ci sarà più problemi avrà il centrodestra al governo”.
E proprio sull’energia, il leader del Carroccio ha scritto su Twitter: “Anche il grande Oliver Stone, dopo il geniale Elon Musk, dice sì al Nucleare pulito e sicuro”. Salvini ha fatto riferimento al documentario del regista americano premio Oscar sul nucleare, presentato a Venezia.