Salvini: noi facciamo il codice degli appalti e la Cgil coi suoi scioperi inutili lascia gli operai a piedi

salvini casco

“Io sono in Consiglio dei Ministri a lavorare per appalti più veloci, che daranno lavoro a migliaia di operai, mentre la Cgil con scioperi inutili gli operai li lascia a piedi, senza treno e senza bus”. Lo dice il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo le parole di Maurizio Landini. E infatti, poco dopo, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma del codice degli appalti. Lo si apprendeva addirittura mentre la riunione era in corso a Palazzo Chigi.

Salvini: attendevamo questo provvedimento da anni

“Grande soddisfazione” per l’approvazione del nuovo codice degli appalti. A esprimerla è lo stesso vicepremier e ministro. ”Si attendeva da anni questo Codice degli appalti per accelerare e modernizzare il Paese. Ora per tre mesi il dibattito è aperto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro”. Lo sottolinea Salvini nella conferenza stampa dopo l’approvazione. ”Per me è una bellissima giornata per l’approvazione del Codice degli appalti. Sono contento non solo per aver rispettato i tempi previsto dal Pnrr. Ma soprattutto perchè per le imprese italiane in particolare piccole e medie, abbiamo dato uno strumento più snello, più efficiente, con meno tempo perso”.

”Ringrazio il Consiglio di Stato per il lavoro fatto recependo quasi integralmente le nostre proposte. Su alcune critiche dell’Anac possono essere rivolte al Consiglio di Stato perché il testo è quello. Lascio a loro il dibattito accademico. Rivendico invece una separazione dei poteri tra una cabina di regia politica che su opere pubbliche strategiche per il Paese, ci stanno organismi politici. Una autorità che si occupa di anticorruzione non fa parte di un contesto politico che fa scelte politiche”.

Mantovano: snellimento delle procedure ma i controlli rimarranno

Nella riforma del codice degli appalti, varato oggi dal Cdm, “c’è lo snellimento delle procedure che vengono fuori dall’appalto integrato”, evitando “più passaggi”, “ma resta in piedi tutto il meccanismo di controllo per evitare infiltrazioni mafiose”. Lo ha assicurato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, nel corso della conferenza stampa con il vicepremier, Matteo Salvini.

Meloni: un altro impegno mantenuto

“Con l’approvazione della riforma del Codice degli appalti il Governo mantiene un altro impegno preso con gli italiani. Un provvedimento organico, equilibrato e di visione, frutto di un lavoro qualificato e approfondito, che permetterà di semplificare le procedure e garantire tempi più veloci. E che rappresenterà anche un volano per il rilancio della crescita economica e l’ammodernamento infrastrutturale della Nazione”. Così il premier Giorgia Meloni, che dopo il via libera del Cdm, ringrazia a nome del governo “il Consiglio di Stato per il grande lavoro svolto e che ha contribuito al raggiungimento di questo importante risultato”.