Salvini: “Risultato non soddisfacente. Io ministro? Faremo la nostra parte al governo”

Salvini

“Il dato non mi soddisfa, non ho lavorato per il 9% ma siamo in un governo di centrodestra in cui saremo protagonisti. Fino alla settimana scorsa avevamo il doppio dei voti da usare in un governo che ci vedeva comparse”. Matteo Salvini, leader della Lega, in conferenza stampa si esprime così dopo i risultati delle elezioni politiche 2022: trionfo di Fratelli d’Italia e del centrodestra, con la Lega sotto il dieci per cento.

“Sono andato a letto incazzato”

“Se sono andato a letto abbastanza incazzato, mi sono alzato carico a molla: ho il doppio della voglia, della grinta e dell’energia. Guardo il lato positivo, lo dico all’amico Letta: meglio avere 100 parlamentari al governo che 100 parlamentari all’opposizione”, dice riferendosi al risultato del Pd guidato da Enrico Letta.

“C’è un governo scelto dai cittadini, con una maggioranza chiara di centrodestra alla Camera e al Senato. Conto che per almeno 5 anni si tiri dritto senza sconvolgimenti. Oggi l’Italia davanti ha 5 anni di stabilità. Attorno alle 4 del mattino ho scambiato messaggi con Giorgia, le ho fatto i complimenti: lavoreremo insieme a lungo e bene. Complimenti anche a Forza Italia e ai moderati”, dice Salvini. “Con Giorgia ci sentiamo già oggi per ragionare presto e bene sul prossimo governo. Daremo al governo la migliore squadra della Lega. Il ministero dell’Interno? La Lega sul fronte della sicurezza si è sempre distinta”.

Salvini: “Sarà un governo dei migliori eletto dai cittadini”

Faccio “il segretario con onore e orgoglio. Di governo parleremo con Giorgia, Maurizio, Silvio e Giovanni nei prossimi giorni”. Così il segretario della Lega, ha risposto a chi, nella conferenza stampa post elezioni, gli chiedeva di un suo ruolo nel prossimo esecutivo, “un governo dei migliori, ma a questo giro eletto dai cittadini”. Rispetto alla squadra da formare, Salvini ha aggiunto: “La prima cosa che farò è convocare i nuovi parlamentari della Lega. Sul nuovo governo ragioneremo su chi, come e dove”.