Salvini: “Roma è degradata, ma la giustizia fai da te non è da Paese civile”

Salvini

Se a Roma «ci fosse un Comune che toglie i rifiuti dalle periferia sarebbe una cosa positiva ma la città è degradata»: parla a tutto campo il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini, intervistato dal giornalista Rai, Giuseppe Malara, a Formello, nell’ambito dell’evento “Itaca 20.23 – Viaggio tra le idee”. Per togliere i rifiuti, prosegue Salvini «ci vorrebbe un po’ di buona volontà, soprattutto in vista dei grandi eventi».

In riferimento all’episodio avvenuto nel quartiere Quarticciolo a Roma in cui un cittadino indiano di 26 anni, poi arrestato, è stato aggredito e picchiato dopo aver tentato di scippare un’anziana, il ministro delle Infrastrutture sottolinea: «No alla giustizia fai da te. Un conto è la legittima difesa in caso di aggressione violenta, di cui rimango un sostenitore, poiché se la mia vita o quella di mio figlio è a rischio ho il diritto di difendermi. Non possiamo avere un poliziotto in ogni camera. Altro conto, invece, prendere a calci e pugni un rapinatore in strada: questo non è da Paese civile». «Diciamo che – aggiunge Salvini – se invece di rapinare una novantenne fosse stato a lavorare in cantiere, probabilmente quel 26enne si sarebbe risparmiato qualche problema».

Il leader della Lega parla poi della legge di bilancio e delle priorità. «Dovremo fare delle scelte indicando delle priorità. Avremo altri quattro anni, noi siamo qui per stare tutto il mandato che ci e’ stato assegnato. Quando hai 5 anni puoi pianificare. Abbiamo scelto che quest’anno la priorità è per gli stipendi fino a 35mila euro e gli aumenti delle pensioni più basse», spiega il vicepremier.

Salvini sulla legge contro i criminali minorenni

«Un 15enne di oggi non è un 15enne di 40 anni fa, oggi ha sei mila elementi per essere informato, evoluto, cosciente. Qualcuno parla pure di abbassare a 16 anni la soglia per votare o per ottenere la patente. Io ritengo che se un criminale ammazza qualcuno sparandogli alla schiena che abbia 50 anni o 15 anni deve essere punito nella stessa identica maniera. Basta con il perdonismo, con il buonismo».

Tornando poi sul tema della tassa sugli extraprofitti alle banche, Salvini non lesina strali all’opposizione. «La sinistra invece di difendere gli operai e i pensionati difende i banchieri mi fa capire che probabilmente Berlinguer si rivolta nella tomba». Una tassa, aggiunge, «che è un’opera di giustizia sociale che una parte dei miliardi vadano ai lavoratori e pensionati». Solo Schlein e Conte non l’hanno ancora capito.