Salvini va avanti, sabato a Roma con la destra europea
Solo chiacchiere contro Salvini sui giornali e da qualche vecchio sfessato che non ha capito nulla, mentre il leader prepara il raduno della destra europea a Roma, sabato prossimo.
Repubblica e qualche altro giornale si danno da fare ad intervistare qualche rancoroso che ha dimenticato quello che Salvini ha fatto per far uscire la Lega dalle percentuali da catacomba elettorale del 2,8 per cento o giù di lì – e glielo ha ricordato efficientemente ieri l’on. Alessandro Morelli – ma non ci si può fermare per colpa di quelli col torcicollo.
E sabato prossimo alle 14, allo Studio 7 dei Roma Studios (via Tiburtina, 51) a Roma, si terrà “Winds of Change – Towards a Europe of Cooperation”. È il vento del cambiamento, evento organizzato dal Partito Identità e Democrazia, proprio alla presenza del leader della Lega Matteo Salvini. Occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire.
All’incontro con Salvini i leader di diversi partiti europei
Al centro dell’incontro le follie estremiste green che mettono in ginocchio agricoltori, aziende, lavoratori e famiglie, le scelte europee che spalancano le porte all’immigrazione clandestina e che impongono tasse, burocrazia e limitazioni a chi vuole fare impresa, ma anche le decisioni di Bruxelles per limitare la libertà di pensiero e per controllare ogni aspetto della vita dei cittadini.
Saranno presenti anche rappresentanti della Lega di Governo, deputati, senatori ed europarlamentari del Carroccio. Ovviamente non ci sarà Ursula Von der Leyen…
Il Partito di Identità e Democrazia (ID Party), è il partito parallelo al gruppo ID del Parlamento europeo (rispetto al gruppo, ne fanno parte anche partiti europei che al momento non sono rappresentati a Bruxelles, come i portoghesi di Chega o gli olandesi di Wilders, per capirci), che regolarmente organizza iniziative in tutta Europa.
Sicuramente ci sarà Annemans e anche rappresentanti di alcuni partiti alleati della Lega, in più come già accaduto in altre occasioni tipo Firenze ci saranno probabilmente anche ospiti “extra” che condividono la visione di ID sull’Europa.