San Basilio scende in piazza e denuncia: “Il comune ha tagliato i fondi dell’80 per cento”
San Basilio, periferia est di Roma: nasce il comitato di quartiere. La voglia di ridare dignità a un quartiere degradato e abbandonato da tempo dalle istituzioni politiche e sociali. Con questo obiettivo ieri un gruppo di cittadini comuni è sceso in piazza a San Basilio per quello che viene chiamato uno “sciopero al contrario”. Organizzati come Centro popolare San Basilio e come neonato Comitato popolare San Basilio, “armati” di scopa e gilet gialli e tanta forza di volontà hanno dato pulizia al piazzale della Balena, nel cuore del quartiere. Il comitato spiega “che la piazza era in condizioni pessime. La Balena era una fontana, ossia è uno dei punti centrali del quartiere, un luogo di socialità e di aggregazione. Era in condizioni pietose, con immondizia e foglie”.
San Basilio, la gente in piazza
“È il simbolo di come per la periferia non ci siano più fondi per servizi, per ridare dignità”, spiegano al comitato. “Per questo ci siamo organizzati, ma non possiamo essere noi la soluzione. Noi lavoriamo durante la settimana, servirebbe la volontà del Comune di tirare fuori i soldi e iniziare con una messa in sicurezza del territorio”. Da una ricerca realizzata dagli stessi iscritti al Comitato, è emerso che “negli ultimi anni sono stati tagliati l’80% dei fondi, per le scuole, per la cultura, per i servizi di giardinaggio”.
Il risultato è il degrado dell’intero quartiere. Insieme agli organizzatori, dicono, “con noi ci sono anche ragazzi e bambini, si sono aggregate anche altre persone. Ora dovremo trovare una sede per il nostro comitato. Se ne nascessero così in ogni periferia, potrebbe essere una ricchezza per i quartieri. Oggi a San Basilio, quartiere che si è dovuto conquistare tutto, dalle scuole all’autobus, c’è meno partecipazione. Maa la nascita del comitato può servire”. E concludono: “Noi vogliamo riprenderci diritti e dignità. Con la promessa che un giorno tornerà a scorrere l’acqua nella fontana della Balena”.