Sanità, la Regione Lazio stanzia fondi per l’ospedale di Palestrina. E parte “Ottobre rosa”

Migliora la sanità nella Regione Lazio. Marika Rotondi, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, rende noto che “ammontano a complessivi 5 milioni di euro i fondi erogati dalla giunta Rocca per l’Ospedale di Palestrina. Sarà possibile attuare interventi di riqualificazione degli spazi del Pronto Soccorso e di ammodernamento della dotazione tecnica per la cura e la diagnosi, che consentiranno una più ampia fruizione di prestazioni sanitarie di alto livello.
L’ospedale di Palestrina in fase di rilancio
La ristrutturazione del Blocco Operatorio, dei percorsi d’emergenza e degli impianti del Pronto Soccorso, l’ammodernamento del parco tecnologico (defibrillatori, ECT, sistemi di monitoraggio e ventilazione) saranno determinanti per fornire una ottimale capacità di risposta alle urgenze e per garantire standard di assistenza elevati. Con questo cospicuo stanziamento prosegue il forte impegno della Giunta Regionale per migliorare l’efficienza della Sanità del Lazio”.

Parte l’iniziativa della Regione Lazio “Ottobre Rosa”
Inoltre, sempre in ambito sanitario, la Regione Lazio, in occasione di Ottobre Rosa, offre alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni, cioè quelle non comprese nella fascia garantita dal programma di screening, l’opportunità di prenotare una mammografia gratuita nelle strutture sanitarie che partecipano all’iniziativa fino ad esaurimento della disponibilità. Si può prenotare al numero 06 164161840 dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e il sabato dalle 7.30 alle 13.00. Per la prenotazione sarà necessaria la richiesta medica con il codice esenzione: D01 – Campagna di Screening regionale. I Programmi di Screening consistono in percorsi organizzati di prevenzione e diagnosi precoce e sono attivi tutto l’anno.
Come funziona
La Regione Lazio, attraverso le sue ASL, offre 3 percorsi di prevenzione gratuiti alle persone comprese nelle fasce d’età: Donne 25-64 anni per la prevenzione del tumore del collo dell’utero; donne 50-74 anni per la diagnosi precoce del tumore della mammella; sonne e uomini 50-74 anni per la prevenzione del tumore del colon retto. Viene spedita a casa una lettera d’invito con un appuntamento prefissato dalla ASL di appartenenza per effettuare il test di screening; l’appuntamento può essere modificato telefonando al numero verde indicato nella lettera oppure accedendo al portale dedicato “Prenota screening oncologici”. Il risultato comunicato per posta; nell’eventualità che sia necessario ripetere il test o effettuare ulteriori accertamenti, l’interessato contattato telefonicamente.
La collaborazione delle Azienda sanitarie
Nel caso di un risultato del test dubbio l’interessato sarà poi invitato a eseguire gli esami di approfondimento presso un centro specializzato (Centro di Screening di II livello). Nel caso in cui non dovesse pervenire la lettera di invito, sarà possibile prenotare gli esami di prevenzione utilizzando il portale dedicato “Prenota screening oncologici” oppure telefonando ai numero verdi delle Aziende Sanitarie per avere informazioni.