Sanità, sui rimborsi Rocca tranquillizza i centri diagnostici: “Il Governo darà la proroga”

Straordinario successo ha riscosso questa mattina la manifestazione della UAP – Unione Ambulatori e Poliambulatori- che si tenuta presso il Teatro Brancaccio di Roma. Migliaia di partecipanti provenienti da tutta Italia hanno affollato gli spazi del Teatro Brancaccio per essere presenti ed in prima linea, sostenere la causa comune e far sentire la loro voce. 

Il tema centrale 

i provvedimenti del Ministero della Salute sul nuovo Nomenclatore tariffario annunciati negli ultimi mesi, che prevedono il taglio dei rimborsi delle prestazioni sanitarie fino all’80%, sia alle strutture pubbliche sia alle private convenzionate. 

In spirito sinergico, con grande garbo, professionalità, grinta e passione sono state illustrate e condivise le ragioni delle richieste della UAP, fortemente preoccupata delle drammatiche conseguenze correlate all’applicazione di tali provvedimenti, e cioè: 

  • • rischio di collasso e fallimento delle strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate, soprattutto nelle Regioni del Sud Italia, in piano di rientro; 
  • • rischio di perdita di oltre 36.000 di posti di lavoro; 
  • • rischio tracollo dell’assistenza sanitaria italiana e neutralizzazione della medicina del territorio, soprattutto per i pazienti affetti da malattie gravi e croniche. 

Gli interventi

Sono intervenuti i seguenti importanti esponenti del mondo sindacale e associativo, rappresentante gli imprenditori ed i professionisti che operano nella sanità italiana: Luca Marino – Unindustria Sezione Sanità, Valter Rufini – Anisap, Elisabetta Argenziano – Federbiologi, Alessandro Casinelli – Federlazio Salute, Giovanni Onesti – Aisi, Mariastella Giorlandino – Confapi Sanità, Michele Bellomo – Aris, Filippo Leonardi – Aiop, Aldo Allegretti – Confapi Puglia, Alfonso Postiglione – Confocommercio Sanità dipartimento Campania, Antonio Magi – Ordine dei Medici di Roma, Pier Paolo Polizzi – Fenaspat, Elisa Interlandi – An-Med, Roberto Messina – Federanziani. 

Il dibattito

Tutti i relatori hanno dibattuto in grande coesione e sinergia, fortemente uniti dal comune obiettivo di tutelare il diritto alla salute della singola Persona e della Collettività.  Si è parlato della imprescindibilità della collaborazione tra sanità pubblica e sanità privata, che deve fondarsi su regole di governance comuni, non più frastagliate e disallineate; si è ricordato il ruolo cruciale delle strutture private accreditate per il SSN e l’assistenza territoriale; sono state spiegate le caratteristiche e le differenze tra il vecchio e il nuovo nomenclatore tariffario.  Hanno attivamente partecipato anche importanti esponenti delle Istituzioni, manifestando il loro pieno sostegno agli organizzatori dell’iniziativa, in particolare: il Sen. Maurizio Gasparri, il Sen. Domenico Gramazio e l’On. Renata Polverini, che hanno.  Ma l’inaspettato intervento dell’On. Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, a sostegno della causa delle associazioni della sanità privata convenzionata, ha suscitato l’entusiasmo più grande. 

La sorpresa di Rocca

Questo gesto inatteso da parte del Presidente Rocca ha dimostrato che la Sanità Privata accreditata è ancora considerata una risorsa preziosa e imprescindibile per la salute ed il benessere di tutti i cittadini italiani; la presenza del Presidente Rocca ed il suo impegno concreto hanno ispirato fiducia e determinazione nell’affrontare le sfide del settore.  Le tariffe e le modalità di remunerazione delle prestazioni saranno oggetto di attenzione e discussione nei prossimi mesi.