Santa Marinella, rapina brutale in pieno giorno: colpito alla testa e trascinato da un Suv

Carabinieri Santa Marinella

Rapina violenta a Santa Marinella, dove un uomo è stato trascinato per ben 10 metri da un Suv in fuga. I Carabinieri della stazione locale hanno fermato un uomo di 41 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip del Tribunale di Civitavecchia, su richiesta della Procura. Con lui, è stato identificato anche un secondo uomo, di 53 anni, denunciato in stato di libertà. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine.

Tutto è partito da una rapina avvenuta lo scorso 12 maggio 2025. Il 41enne si è presentato a casa di un 38enne residente in città, lo ha minacciato e gli ha strappato di mano un telefono cellulare. Quando la vittima si è rifiutata di fornire il codice di sblocco, l’uomo ha tentato la fuga. Il 38enne lo ha inseguito a piedi lungo via Aurelia.

Trascinato dal Suv dopo la rapina

Durante la corsa, il rapinatore ha gettato il telefono su un’aiuola. Poi, vistosi raggiunto, ha colpito la vittima con calci e pugni alla testa e al volto, nel tentativo di scappare di nuovo. In quel momento, una pattuglia dei Carabinieri che transitava in zona ha assistito alla scena. Ma l’aggressore è riuscito a salire su un Suv nero guidato dal 53enne complice, con cui ha tentato un’ultima fuga.

La vittima, decisa a riprendersi il cellulare, si è aggrappata al veicolo in corsa. È stata però trascinata per circa 10 metri, fino a cadere rovinosamente a terra. Subito dopo, i militari hanno bloccato il 41enne, che è stato portato direttamente alla casa circondariale di Civitavecchia. Il complice è stato invece denunciato in stato di libertà.