Saranno ricollocati nel Lazio i clandestini sbarcati illegalmente in Sicilia

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Bonus vacanze nel Lazio. La sinistra ha aperto le porte dell’Italia ai clandestini di tutto il Mediterraneo. “Apprendiamo che grazie al Governatore del Lazio Nicola Zingaretti e al ministro Lamorgese, i migranti (clandestini) che sono stati sbarcati in Sicilia saranno ricollocati nella Regione Lazio. Insomma, una sorta di ‘bonus vacanze’ per clandestini da utilizzarsi nelle nostre località. Con questa folle scelta, a Latina andranno centinaia di immigrati che peseranno su un territorio alle prese con gravissimi problemi, in particolare nella filiera del turismo che sta soffrendo moltissimo. Per non parlare della città di Fiuggi, meta termale conosciuta in tutto il mondo, che viene trasformata in un campo profughi”.

La Lega: nel Lazio grave danno al turismo

Lo ha dichiarato Claudio Durigon, responsabile del dipartimento lavoro e coordinatore romano della Lega. “Il settore turistico del Lazio subirà un incalcolabile danno d’immagine, aumenteranno i problemi di sicurezza e si spenderanno ingenti risorse pubbliche. Latina e Fiuggi non meritavano questo ulteriore peso da sopportare per colpa di Zingaretti. Tutto per la scellerata politica delle frontiere aperte a tutti, una scelta incomprensibile di cui pagheranno le conseguenze i cittadini italiani”, conclude Durigon.

Massiccio arrivo di tunisini nel Lazio

Ma le cose andranno sempre peggio. Al via nuovi trasferimenti di clandestini tunisini da Lampedusa verso Porto Empedocle. Si tratta di circa 200 clandestini arrivati nei giorni scorsi sull’isola delle Pelagie. Un altro gruppo di tunisini, una quarantina in tutto, verrà trasferito con la motovedetta della Guardia costiera. E altri ancora a bordo di un pattugliatore della Guardia di finanza sono stati accompagnati a Pozzallo, nel ragusano. Sempre che nel frattempo non diventino uccel di bosco.

Fratelli d’Italia: altri clandestini da Lampedusa a Torino

Ma il Lazio non è l’unico posto dove i clandestini non invitati arriveranno. ”Un inaccettabile blitz estivo, non concordato con il territorio e assolutamente improvvisato sotto il profilo organizzativo e sociale. Come altro si può definire la scelta di mandare 40 immigrati, in condizione sanitaria imprecisata, dentro ai container metallici piazzati dentro un parco nel cuore di Torino, dimenticati lì da Appendino dall’emergenza freddo dell’inverno scorso? Lo denuncia Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, commentando  la notizia dell’arrivo di altri quaranta immigrati da Lampedusa a Torino.

Il governo promette miliardi ma arrivano clandestini

“Il Governo Conte – prosegue – promette da settimane i miliardi di Bruxelles, ma finora stiamo vedendo solo gli immigrati, imposti senza nemmeno preavviso alle spalle dei torinesi, impegnati a reagire alla crisi economica post covid o distratti dalle ferie. Chi pagherà per l’accoglienza dei nuovi arrivati? E poi chi dovrà garantire la sicurezza sanitaria nelle strutture di accoglienza? Chi manterrà l’ordine e la legge per scongiurare le fughe scomposte già viste in Sicilia? Sicuramente non Conte con i suoi superpoteri”.

Politiche irresponsabili sui porti aperti

L’assessore regionale Maurizio Marrone aggiunge: ”Forse il Governo non si è accorto che in Piemonte non comanda più un centrosinistra disponibile a trasformare la regione in un campo profughi. Noi abbiamo ricevuto la fiducia dei piemontesi anche per la promessa di difenderli dall’immigrazione incontrollata, imposta sulla pelle delle periferie e di un welfare già all’osso. Non accetteremo di subire le conseguenze delle irresponsabili politiche sui porti aperti”. E lo stesso dovrebbe essere per il Lazio.