Sbarchi senza fine a Lampedusa: oltre 1.200 nell’hotspot. E presto sciameranno nelle nostre città

sbarchi clandestini

Quarto sbarco in poche ore a Lampedusa. L’ennesima carretta del mare intercettata a poche miglia dalla costa ha portato sulla più grande delle Pelagie 27 clandestini, tra cui 5 donne e altrettanti minori accompagnati. Prima di loro in rapida successione hanno raggiunto l’isola 539, 16 e 15 persone. Per tutti è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso. Sono 539 i clandestini illegali sbarcati stamani a Lampedusa dopo essere stati “soccorsi” dalle motovedette della Capitaneria di porto e da un pattugliatore della Guardia di finanza. Il barcone di 22 metri su cui viaggiavano e che è stato sequestrato è stato intercettato a circa 7 miglia dall’isola.  Provengono in prevalenza dal Bangladesh, dal Marocco e dalla Siria. Tra loro tre donne e 29 minori non accompagnati.

A Lampedusa 1.235 a fronte di 250 posti

Dopo essere sbarcati al molo Favaloro ed essere stati sottoposti a un primo triage sanitario sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano attualmente 1.235 persone a fronte di una capienza di 250 posti. Da sottolineare che per gli italiani bisognosi di cure vi sono liste di attesa anche di mesi. Per alleggerire la pressione sul centro la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale lavora ai trasferimenti. Nel pomeriggio un gruppo di immigati illegali dovrebbe lasciare l’isola a bordo di un’unità della Guardia costiera. Al momento non sono presenti in rada navi quarantena.

FdI: dimissioni per Lamorgese

Furioso Fratelli d’Italia. “Il fallimento del ministro Lamorgese sull’emergenza immigrazione non può più essere giustificato. Centinaia di immigrati arrivati a Lampedusa e trasferiti in un hotspot già stracolmo. Altri giunti a Messina, di cui alcuni già espulsi dall’Italia. Da gennaio ad agosto oltre 35mila arrivi illegali rispetto ai circa 5mila dello stesso periodo del 2019. Numeri che certificano l’inadeguatezza di Lamorgese e la sua incapacità nel fermare gli sbarchi. Oltre alle dimissioni del ministro dell’Interno, la soluzione era e resta il blocco navale immediato”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

Forza Italia: e la Ue che fa?

Anche Forza Italia protesta, con la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. “L’attenzione della comunità internazionale è inevitabilmente rivolta all’Afghanistan e al temuto flusso di profughi da un Paese destabilizzato dal regime talebano e dalle faide interne al jihadismo. Ma l’Europa ha il dovere di volgere il suo sguardo anche su quanto sta avvenendo nel Mediterraneo. A Lampedusa sono arrivati altri 500 immigrati, con uno degli sbarchi più imponenti degli ultimi anni. L’Italia, che ha appena messo in salvo cinquemila afghani, più di ogni altro Paese Ue, non può continuare a reggere da sola tutto il peso dell’accoglienza umanitaria degli immigrati dal Nord Africa. I rischi di infiltrazioni terroristiche, inoltre, sono enormi anche su questo versante a causa della massiccia presenza jihadista nel Sahel”.