Scanzi: “Menomale che non c’era Meloni premier durante il Covid”, Bocchino lo gela: “Non potevi fare il vaccino saltando la fila” (video)

Andrea Scanzi ha trovato pane per i suoi denti nel corso della trasmissione andata in onda ieri su La7, con Italo Bocchino che lo ha ridicolizzato in più di un’occasione. L’apice della ilarità è quando il giornalista del Fatto quotidiano ha dichiarato: “Sarei stato terrorizzato se in pandemia fossimo stati gestiti dalla Meloni o Salvini”. A quel punto, il direttore editoriale del Secolo, Bocchino non si è fatto sfuggire l’occasione per fulminarlo: “Di certo non ti avrebbero permesso di farti il vaccino come l’hai fatto”.
Una risposta fulminante che ha ricordato come Scanzi, che era stato tra gli scettici del Covid, postando un video dove prendeva in giro i vigliacchi che avevano paura di una banale influenza, poi era corso alla chetichella, di nascosto, a farsi fare il vaccino prima di tutti, raccomandandosi con il tuo medico di fiducia. Come scusante aveva messo il fatto di essere un caregiver e cioè costretto ad accudire i genitori anziani e in precarie condizioni di salute. Una vicenda che era uscita fuori e che aveva messo sotto una luce davvero imbarazzante l’eroico giornalista del Fatto quotidiano.

Ecco il video in cui Italo Bocchino ridicolizza Andrea Scanzi e la risposta farfugliante del giornalista toscano.
Nel corso della trasmissione, Lilli Gruber ha fatto da moderatrice di parte, con premesse scorrette sul Covid. Come quando ha detto che tutti hanno fatto il lockdown come lo ha fatto l’Italia. Cosa assolutamente non vera, dato che addirittura ci sono state nazioni come la Svezia che hanno sempre tenuto tutto aperto e altre, come la Gran Bretagna, che non ha mai imposto misure coercitive da regime di polizia. La Gruber ha omesso di ricordare quanto disse l’allora premier Boris Johnson, quando paragonò le misure britanniche a quelle del governo Conte, definendo liberticide le misure italiane. Ma si sa che la Gruber ha avuto il Covid e che il Long Covid effetti sulla memoria. Smemorata Lilli.