Scendono i contagi ma raddoppiano i morti. Fanno pochissimi tamponi ma la positività sale lo stesso

noto virologo

Sono 4.200 i nuovi contagi da Covid in Italia (ieri 5.735), secondo i dati del ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 22 morti (ieri 11) che portano a 128.220 il totale delle vittime da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 102.864 tamponi, con un tasso positività che sale al 4% (ieri 2,8%). In aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 2786 (ieri 2631), con un aumento di 155 persone rispetto a ieri mentre sono 323 i ricoverati in terapia intensiva (+ 24 rispetto a ieri), con 39 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.157.520 i guariti (+1.589) e 114.855 gli attualmente positivi (+2.589 ).

Lazio, 474 contagi e tre decessi

Oggi nel Lazio “si registrano 474 nuovi casi positivi” a Sars-CoV-2, “compresi i recuperi (-80), 3 decessi Covid, compresi i recuperi”, dato quest’ultimo stabile. “I ricoverati sono 438 (+40), le terapie intensive sono 62 (+8). I casi a Roma città sono a quota 280”. Nella regione “continua la frenata della variante Delta”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Nelle province si registrano 59 nuovi casi.

Non si prevedono cambi di colore per il Lazio

“Non prevedo alcun cambio di colore per quanto riguarda la nostra regione”. Nel Lazio l’indice di trasmissibilità Rt per Covid è “in calo”, l’incidenza dei casi è “costante”, la “pressione sulla rete ospedaliera rimane bassa”. E’ il quadro tracciato dall’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

La situazione nella regione migliora

“Nella prima settimana di agosto – ha spiegato l’assessore in una nota – si è registrato un calo dei casi positivi pari a -1224 rispetto all’ultima settimana di luglio. Questo è coerente con la riduzione dell’Rt e ci aspettiamo di vedere nella parte finale di agosto una sensibile riduzione anche per la parte dell’area medica e delle terapie intensive. La variazione del dato dell’occupazione ospedaliera arriva sempre dopo quella del calo dell’incidenza. Ancora una volta, i nostri tecnici dell’Unità di crisi e il Seresmi hanno mostrato di fare previsioni e scenari affidabili e attendibili. Non prevedo, pertanto”, ha ribadito l’assessore, cambi di colore per il Lazio. “Questo non significa certo un ‘tana libera tutti’, ma è frutto, innanzitutto, della campagna di vaccinazione”.

Campagna nell’ambito della quale sono state ormai raggiunte le 7,2 milioni di dosi somministrate. “Il 70% della popolazione over 12 ha concluso il ciclo vaccinale – ha sottolineato D’Amato – Obiettivo di agosto è arrivare all’80% di popolazione con vaccinazione completa”.