Troppi scioperi: da Salvini “invito” ai sindacati…

Scioperi Salvini

È l’ora di far capire ai sindacati – dice Salvini – che con gli scioperi non si può bloccare tutta Italia per 24 ore in un giorno. Il messaggio del vicepremier è arrivato forte e chiaro ieri dall’assemblea degli artigiani della Cna, dove è andato a dire come la pensa sulle agitazioni in corso. Anche i sindacati devono dimostrare di non vivere sulla Luna.

A partire dallo sciopero del prossimo 17 novembre, che rischia di diventare davvero una data fatidica. E in proposito ha ribadito: “Sono previsti una serie di scioperi da qui ai prossimi mesi. Guai a mettere in discussione diritto allo sciopero ma alcuni non possono negare il diritto al lavoro degli italiani, ad esempio ci sarà uno sciopero venerdì 17 di 24 ore, questo significa mettere in ginocchio il Paese.

Scioperi, come la pensa Salvini

E ha aggiunto Salvini su scioperi come questo: “Bene ha fatto la Commissione di garanzia a chiedere un contingentamento, bene scioperare 4 ore per rivendicare i propri diritti ma non per 24 ore. Se i sindacati aderiranno bene, altrimenti (l’ho già fatto) c’è lo strumento della precettazione. Il diritto allo sciopero di qualcuno non può fermare il Paese per giorni o settimane”.

La mobilità elettrica per la Cina…

Salvini ha affrontato anche il tema della mobilità elettrica che, secondo il vicepremier, non deve diventare un must a tutti i costi: “A tutti sta a cuore la salubrità dell’aria, un ambiente pulito, la lotta al degrado idrogeologico. Ma non si può scegliere un nemico nel nome dell’ideologia ambientalista. L’auto e il furgone non possono essere il nemico. Prevedere che si debba andare a 30 all’ora in tutte le città non aiuta l’ambiente. Mettere Ztl ovunque non aiuta l’ambiente e danneggia il lavoro. La tutela dell’ambiente sì, però avere sancito per norma europea che dal 2035 si compra o si vende solo un’auto elettrica è un suicidio economico e ambientale. Solo elettrico è un regalo alla Cina”.

Più chiaro di così…