Sciopero del 22 settembre a Roma a sostegno di Gaza: a rischio bus, metro, scuole e treni

Il 22 settembre rischia di trasformarsi in una giornata di passione per milioni di italiani. A fermarsi saranno bus, treni, taxi, porti, scuole e università, in uno sciopero generale di 24 ore proclamato dai sindacati di base. Una mobilitazione che non nasce da rivendicazioni salariali o contrattuali, ma da una scelta politica precisa: manifestare solidarietà alla popolazione della Striscia di Gaza.
E anche Roma si dovrà preparare a un lunedì complicato. Lo sciopero generale si tradurrà in disservizi pesanti per i pendolari capitolini.

Sciopero del 22 settembre a Roma: cosa si ferma
A Roma l’agitazione riguarda l’intera rete ATAC (metropolitane, tram, filobus e bus), il personale ferroviario del Gruppo FS (con possibili cancellazioni e variazioni) e il settore della logistica. Le università e molte scuole hanno annunciato presidi e adesioni, con lezioni a rischio. Le motivazioni non sono sindacali tradizionali ma di carattere politico e solidale, dunque la mobilitazione è ampia e caratterizzata da adesioni variabili sul territorio.
Trasporto pubblico (Atac): le fasce di garanzia per Roma
Durante lo sciopero del 22 settembre, per quanto riguarda bus e metro, ATAC specifica fasce garantite e fasce di stop. Il servizio sarà assicurato dall’inizio del servizio diurno fino alle 8:29 e poi dalle 17:00 alle 19:59. Al di fuori di questi orari (cioè dalle 8:30 alle 16:59 e dalle 20:00 al termine del servizio) il servizio potrà non essere garantito sull’intera rete. Anche molte linee che circolano dopo mezzanotte potrebbero saltare. ATAC segnala poi che alcune corse notturne e determinate linee non saranno garantite.
Scuole, università e presidi: lezioni a rischio
Anche il mondo dell’istruzione aderisce alla protesta. Nelle scuole si prevedono assenze di docenti e personale, con possibili disagi per studenti e famiglie. Nelle università, oltre alle lezioni a rischio, sono previsti sit-in e presidi organizzati dai collettivi studenteschi, che hanno scelto di unirsi alla mobilitazione.
Treni e collegamenti regionali
Il personale del Gruppo FS (Trenitalia e altri operatori collegati) ha proclamato l’agitazione dalle 21:00 di domenica 21alle 21:00 di lunedì 22: i treni a media e lunga percorrenza e i regionali possono subire cancellazioni o variazioni. Per i treni regionali la garanzia è prevista nei giorni feriali dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00, con dettagli e treni garantiti consultabili sul sito Trenitalia per ciascuna regione.
Voli aerei
Lo sciopero del 22 settembre non riguarda in prima battuta il settore aereo nazionale (i voli non sono il centro della mobilitazione) ma i disservizi a terra (bus, treni regionali, taxi) possono rendere problematici gli spostamenti verso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Attenzione quindi a programmare l’arrivo in aeroporto.
E se lo sciopero non toccherà i voli, colpirà invece il settore marittimo, le merci e la logistica, con ricadute anche sul traffico merci. A fermarsi saranno pure i lavoratori delle autostrade, dalle 22 del 21 settembre alle 22 del 22 settembre, e come detto i taxi, complicando ulteriormente la mobilità non solo di Roma, ma di tutte le grandi città italiane.