Sciopero: metro A regolare, tranne Furio Camillo. Caos in centro per il corteo Ilva

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È in corso da ieri sera alle 21 lo sciopero nazionale del trasporto pubblico proclamato da numerose sigle autonome – Adl, Cub, Sgb, Si Cobas e con l’adesione di Cub trasporti, Usi e Flai trasporti e servizi – per il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari.

Al momento si registrano disagi limitati sulla rete ferroviaria e nei trasporti pubblici delle grandi città. Fs comunica che i treni potranno subire cancellazioni o variazioni ma non sono previste modifiche alla circolazione per i treni Alta Velocita’ e Intercity. Restano garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle 9e dalle 18 alle 21. Ita comunica che potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli e che la compagnia si e’ vista costretta a cancellare 20 voli nazionali, di cui 16 previsti per la giornata del 20 ottobre 2023 A Milano tutte le metropolitane sono aperte e garantite fino alle 18. Atm suggerisce che il traffico dell’ora di punta potrebbe rallentare tram, bus e filobus. A Torino Gtt comunica che il servizio è regolare e l’azienda non e’ coinvolta nello sciopero.

A Roma il servizio metro e tram Atac è attivo regolarmente, tranne la stazione Furio Camillo della Metro A che e’ chiusa causa sciopero.

È partito il corteo dei lavoratori ex Ilva, oggi in sciopero, organizzato a Roma per la manifestazione di Fim, Fiom e Uilm. “Acciaierie d’Italia, operazione verità. Occupazione industria ambiente” è lo striscione che apre il corteo, diretto da piazza dell’Esquilino a piazza Santi Apostoli. Subito dietro un altro striscione “Meglio una lotta disperata che una disperazione senza lotta” di Ilva Genova. “Basta cassa integrazione” è uno dei cori che si leva dal corteo, accompagnato da bandiere dei sindacati e fumogeni. I segretari generali di Fim Fiom e Uilm, convocati a palazzo Chigi, tra poco lasceranno il corteo – per andare all’incontro – che proseguirà sul percorso previsto.