Sciopero trasporti: venerdì 26 aprile a rischio metro, bus e treni. Tutte le informazioni
![sciopero dei trasporti](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2020/10/sciopero-dei-trasporti.png)
Sarà un venerdì difficile per chi non farà ponte e dovrà andare a lavorare. Domani, venerdì 26 aprile, ci sarà sciopero nazionale di quattro ore dei trasporti. Alla mobilitazione ha aderito l’organizzazione sindacale Faisa Confail che rappresenta i lavoratori del settore dei trasporti pubblici. A rischio saranno bus, metro, tram ma non i treni regionali.
Atac a rischio
A Roma l’agitazione interesserà le reti Atac, RomaTpl, ATI Autoservizi Troiani/Sap. Possibili stop, dunque, dalle 8,30 alle 12,30 per bus, filobus, tram, metropolitane e per la Termini-Centocelle. Si tratta del secondo sciopero del personale dopo l’ultimo dell’11 aprile, quando il personale incrociò le braccia dalle 20 alle 24.
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Saranno quindi garantite le corse previste entro le ore 8.29. Poi, il servizio sull’intera rete non sarà garantito dalle ore 8:30 alle ore 12:30. Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale mentre i parcheggi di interscambio resteranno aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione.
Si ferma anche Cotral
Come detto, anche Cotral sarà interessata dallo sciopero. A rischio quindi il servizio ferroviaria della Metromare, ex Roma Lido, e la Roma Viterbo. La protesta coinvolgerà anche il servizio non di linea della rete Cotral. Corse a rischio a partire dalle 8:30 fino alle 12:30.
Passate adesioni
In occasione dello sciopero generale del 28 aprile 2022, l’adesione dei lavoratori Faisa Confail era statadel 21,9 per cento per esercizio superficie e del 5,2 per cento per esercizio metropolitane e ferrovie concesse. Meglio era andata per la mobilitazione generale di 24 ore del 7 luglio 2023 quando c’era stata un’adesione del 40,6 per cento per esercizio superficie e del 16,4 per cento per esercizio metropolitane e ferrovie concesse. Per quanto riguarda Cotral, la percentuale di adesione al precedente sciopero nazionale della durata di quattro ore era stata del 2,8%.
Motivazioni dello sciopero
Il sindacato protesta contro l’allontanamento dalla professione di conducente di linea e la disaffezione al “mondo” dei trasporti, le ripercussioni significative sul piano della stabilità economica futura delle aziende del trasporto pubblico locale e per non avere contratti collettivi nazionali di lavoro di categoria sempre più svantaggiosi per le maestranze e per la sicurezza sul lavoro.