Scontri alla Sapienza, il Tribunale convalida gli arresti dei due studenti fermati

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L’arresto della studentessa 27enne fermata dalla polizia durante la manifestazione di martedì 16 aprile è stato convalidato, ma il Gip, nei suoi confronti, non ha disposto nessuna misura cautelare perché non ci sono precedenti penali nel casellario. Lo stesso vale per il secondo arrestato. La ragazza è stata fermata martedì 16 aprile  dalla polizia durante la manifestazione nel quartiere romano San Lorenzo e risponde di lesioni e resistenza.

L’udienza

In tribunale erano presenti i genitori della 27enne i quali hanno raccontato che la figlia, laureata in Sociologia e specializzata in Scienze Politiche e Cooperazione Internazionale, questa mattina avrebbe dovuto sostenere un colloquio di lavoro. I due giovani sono stati arrestati nei momenti di tensione di ieri pomeriggio, martedì 16 aprile, quando un gruppo di circa 300 manifestanti ha tentato di fare irruzione nel Rettorato dell’università La Sapienza.

Il secondo fermato

Convalidato l’arresto e rimesso in libertà anche il secondo manifestante fermato ieri pomeriggio durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. Il giudice monocratico di Roma al termine dell’udienza ha disposto la convalida dell’arresto rimettendo in libertà il ventisettenne libico accusato di danneggiamento aggravato. Il processo è fissato per il 23 maggio.

Rampelli (FdI) all’attacco

“A parte le dichiarazioni in contrasto tra loro di esponenti del Pd, la segretaria Schlein non ha ancora preso una netta posizione rispetto ai gravissimi episodi di violenza accaduti a La Sapienza. Gruppettari della sinistra varia e avariata che hanno aggredito poliziotti che cercavano di impedire l’occupazione del rettorato. Proprio ieri a Montecitorio tutti i partiti, a iniziare dal Pd, nella commemorazione del rogo di Primavalle hanno ripudiato la violenza come strumento di azione politica e celebrato la non violenza come unico modello di protagonismo sociale e politico. Elly Schlein con chi sta? Con gli esagitati violenti assaltatori pro Hamas o con la rettrice Polimeni, le istituzioni, le forze dell’ordine e la non violenza? Parafrasando Moretti: Elly, di’ qualcosa di sinistra”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.