Scontro di “giganti” tra Raggi e Calenda: 10 % dei voti in due…

raggi in bici (2)

Mentre Di Maio dice che la ricandidatura della Raggi a sindaco di Roma è “molto probabile” (ma non era già deciso?), lei conferma la sua intenzione. Ma che bisogno c’era? “Ho annunciato la mia candidatura questa estate. Gli accordi, gli inciuci e le macchinazioni non mi interessano e credo non interessino neanche ai cittadini”. Lo ha detto la Raggi, intervendo in collegamento alla trasmissione su Rai 1 Oggi è un altro giorno. “Mi sono candidata perché penso sia necessario dare continuità a quello che stiamo facendo, credo che a Roma serva stabilità, abbiamo rimesso a posto i conti, posso fare questo e molto di più. Su convergenze si vedrà alle elezioni – ha sottolineato Raggi.

Il disastro combinato dalla Raggi sotto gli occhi di tutti

Non vale neanche la pena di confutare queste assurdità, perché il disastro grillino a Roma è sotto gli occhi di tutti i romani quotidianamente. Quanto a Di Maio, si è limitato a dire che probabilmente la Raggi si ripresenterà. Ma ha fatto un distinguo molto sottile. “E’ molto probabile che lei si ricandidi. Ciò che sto e stiamo facendo è proporre ai cittadini italiani un’idea diversa di come governare i sei capoluoghi di Regione che vanno al voto. Noi stiamo facendo un lavoro per mettere insieme la coalizione di governo sui temi. Vogliamo che la coalizione governi queste sei città. E si sta già parlando dei nomi. Mi dispiace, ma noi dobbiamo parlare prima dei temi”. Attenzione quindi, i nomi verranno dopo…

Botta e risposta tra Calenda e il sindaco

Intanto si registra uno scontro al vertice tra Calenda e Raggi, meno del 10 per cento dei voti in due. Molto meno. Il motivo del contendere sono le perfierie, che nessuno dei due sedicenti candidati conosce per niente. “Virginia ogni giorno, come tanti romani, vedo i disastri di una città fuori controllo. E chi ne fa le spese sono proprio quelle che tu chiami periferie ma che invece sono Roma. Cerca di fare la persona seria, perché la situazione è tale”. Lo scrive su Twitter, il leader si Azione Carlo Calenda. Pronta la replica: “Carlo Calenda io le periferie della mia città le conosco bene: vivo in borgata. Ti rispondo con ironia romana. ‘Se svejato’. Marchese del Grillo”. Così su Twitter il sindaco di Roma. Raggi posta anche un breve spezzone del film con Alberto Sordi.