Scuola, la Regione pagherà il voucher taxi ai docenti. Ma si scorda di presidi, collaboratori e precari

La Regione Lazio si appresta a stanziare poco più di quattro milioni di euro per garantire dei voucher in favore dei docenti delle scuole all’interno del comune di Roma Capitale. I tagliandi del valore di dieci euro potranno essere utilizzati solo per recarsi da casa a scuola e viceversa, e per un massimo di due tratte al giorno. Inoltre, i ticket saranno nominali, per evitare la possibile tentazione di abusi. E di un utilizzo del taxi non conforme agli obiettivi del progetto. Che sono chiari, ovvero decongestionare in parte il trasporto pubblico locale. Che dall’inizio della pandemia appare in grande sofferenza, soprattutto a Roma. Con frequenti assembramenti sugli autobus e nelle metropolitane. Una iniziativa sicuramente apprezzabile, anche sul fronte delle auto bianche. Che hanno perso tantissimo lavoro in questi mesi, e che hanno urgente bisogno di una boccata di ossigeno.

Peccato però che dagli uffici di via Cristoforo Colombo si siano scordati qualcosa, o forse qualcuno. Infatti per poter godere del bonus bisognerà essere docenti di ruolo, e non precari. Mentre a causa del covid tantissime cattedre sono coperte dalle supplenze. E saranno anche esclusi bidelli, personale tecnico e collaboratori scolastici. Ma forse chi si è arrabbiato di più tra i soggetti non contemplati (per ora) dal provvedimento regionale sono stati i dirigenti scolastici e i presidi. Che si sono fatti sentire, chiedendo di modificare la norma. E di estendere il voucher taxi anche a loro.

4 milioni di euro per 220 mila docenti con il voucher taxi

Dovrebbe a montare a circa 4 milioni di euro l’investimento che la Regione Lazio vuole fare sui vaucher taxi. Da destinare agli insegnanti delle scuole all’interno di Roma Capitale. Che sono poco oltre i 200 mila, quindi se tutti aderiscono calcolatrice alla mano fa 20 euro a testa. Pochi, anche se meglio di niente. Ma è chiaro che per avere successo e decongestionare davvero metropolitane e bus, si dovranno trovare altre risorse. Infatti, anche l’Ufficio scolastico regionale avrebbe scritto già agli Istituti. Chiedendo di comunicare i nominativi dei docenti interessati. Per non arrivare tardi, a bonus esaurito. Ma a protestare sono stati soprattutto presidi e dirigenti scolastici, perché per ora la delibera non li contempla. Al pari dei precari e del personale tecnico, come Ata e bidelli. Una ingiustizia secondo Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi. Che ha scritto personalmente al presidente Zingaretti.

https://www.orizzontescuola.it/voucher-taxi-da-10-euro-per-i-docenti-a-roma-la-soluzione-della-giunta-zingaretti-nota-usr-lazio/

La protesta dell’Associazione nazionale presidi

“Abbiamo appreso con meraviglia e disappunto delle modalità riguardanti l’iniziativa della Regione Lazio di finanziare voucher taxi per consentire l’arrivo a scuola dei docenti in sicurezza – ha attaccato Rusconi -. Evitando assembramenti nei trasporti pubblici. Nel ritenere valida la delibera regionale, lascia però perplessi, per non dire amareggiati, l’esclusione dal beneficio sia dei dirigenti scolastici sia degli impiegati (Segretari, tecnici, bidelli)”. E poi la richiesta di rimediare all’errore.

“In un periodo complesso e difficile come l’attuale, durante il quale le scuole della nostra Regione si sono attivate unanimemente per contrastare l’epidemia e nel contempo garantire la didattica, suona come sottovalutazione discriminante l’esclusione dall’iniziativa di una parte considerevole del personale scolastico. Avendo lei frequentemente messo in evidenza l’impegno di tutti, converrà sulla necessità di riparare a ciò che è diffusamente apparso come un errore di comunicazione e di valutazione. Le chiediamo pertanto – conclude Rusconi – di dare indicazioni ai suoi uffici sulla necessità di ampliare una misura che ha un evidente carattere simbolico oltre a quello funzionale”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/07/lazio-la-regione-da-buoni-per-il-taxi-ai-professori-contro-gli-assembramenti-sui-mezzi-pubblici-esclusi-presidi-e-precari/6027029/