Altro che Bella Ciao, a scuola insegnate il pensiero di Oriana Fallaci (video)

Oriana Fallaci

Chissà che aspetta Fico a chiedere alla Camera un sì o un no ad Oriana Fallaci. E a milioni di italiani che ne amano il pensiero e vorrebbero trasmetterlo ai loro figli.

Il 4 novembre, e non sarà un caso, il deputato leghista Luca Toccalini, che è segretario dei giovani del movimento, ha raccolto le firme dei suoi colleghi e ha presentato una proposta di legge per l’”introduzionedell’insegnamento dei testi di Oriana Fallaci nell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado”.

Oriana Fallaci nelle scuole

Altro che Bella Ciao, nelle scuole si insegni il pensiero di una straordinaria donna della cultura italiana. E senza alcun pregiudizio. Con un riconoscimento tributato al primo articolo della proposta di legge.  La Repubblica riconosce i testi della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci quale espressione del proprio sviluppo e della propria cultura. E per questo – lo prevede il secondo articolo, “a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, nellescuole di ogni ordine e grado, nell’ambito delle attività didattiche finalizzate alla conoscenza della cultura e delle radici italiane, è inserito l’insegnamento dei testi della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci.

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha ora il dovere istituzionale di dare finalmente il via libera alla discussione della proposta, assegnandola in commissione. Perché non può prevalere quell’ostracismo culturale che fece mettere sotto accusa la Fallaci dal pensiero dominante per le sue idee sull’Islam e il Medio Oriente.

Eppure, scrive Toccalini nella sua relazione alla proposta di legge, le preoccupazioni di Oriana “rispetto all’avanzata islamica sono diventate realtà in questi anni e, al grido « Allah akbar», città come Parigi, Barcellona e Manchester sono state duramente colpite e con esse è stato colpito al cuore tutto il mondo occidentale.

L’Occidente si deve svegliare

Ma l’Occidente non si sveglia, non reagisce.

Questa straordinaria donna, con la coraggiosa forza del suo esempio, ha insegnato alle donne delle generazioni successive alla sua che la libertà è un valore per tutti, uomini e donne, ma che per queste ultime è infinitamente più difficile ottenerla. “E ci ha insegnato – afferma Toccalini – che la libertà è una conquista dolorosa e ci ha messo in guardia dicendo che chiunque, in qualsiasi momento, può sottrarcela.

E’ una legge di valori, quella presentata a Montecitorio, e non di propaganda, come è invece il tentativo di far diventare norma addirittura Bella Ciao. Il pericolo islamico c’è ancora, se lo mettano in testa tutti, Fico compreso.