“Se chiami la polizia sono fatti tuoi”. Le minacce di morte dei ladri rom sorpresi a rubare

Quattro ladri rom sorpresi a scassinare la serratura posteriore del furgone dal proprietario, lo hanno minacciato. “Se chiami la polizia ti veniamo a prendere a casa”. E’ successo sulla Flaminia, all’altezza di via Due Ponti. L’uomo, che aveva appena accompagnato i figli agli allenamenti di calcio, non si è lasciato intimorire e ha chiamato gli agenti dopo essersi chiuso in auto facendo arrestare i quattro, tre uomini e una donna, tutti rom. Arrivati immediatamente sul posto gli agenti del distretto Ponte Milvio e del commissariato Flaminio, hanno visto i 4 allontanarsi ma sono riusciti a fermarli poco dopo e ad arrestarli. H.R. di 18 anni, la ragazza, H.M. e H.E, entrambi 40enni, tutti accusati di rapina, sono stati arrestati. Il quarto minorenne è stato portato al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli.

Dai ladri rom al campo come riparo per il pregiudicato

Rom protagonisti di un fatto di cronaca nera, anche il giorno precedente.  Gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti hanno notato in via dei Gordiani, in zona Casilina, un uomo al volante di un’auto uscire dal campo nomadi che, alla loro vista, ha invertito la marcia fuggendo ad alta velocità nelle strette vie di passaggio all’interno dello stesso insediamento. Inseguito, il 44enne già noto alla polizia ha fermato la sua corsa scendendo dal veicolo e continuando la fuga a piedi.

L’uomo, malgrado l’aiuto di alcuni presenti che hanno tentato di agevolarne la fuga, è stato raggiunto dai poliziotti con cui ha iniziato una violenta colluttazione sferrando calci e pugni. Bloccato, è stato accompagnato al commissariato di Torpignattara. Arrestato dovrà rispondere di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. I due agenti, a causa della violenta colluttazione, sono stati refertati con 7 giorni di prognosi.