Se ne va una Grande Donna: Costanza Afan de Rivera

Costanza Afan de Rivera

Un dolore enorme, la notizia della scomparsa di Costanza Afan de Rivera Costaguti. Nobildonna romana, discendente della famiglia Florio, e, se è ancora possibile dirlo, autentica camerata.

Se ne va una amica cara, anche della mia famiglia, la vedemmo assieme a mia moglie Rita una quindicina di giorni fa a Cefalù. Stava malissimo e proprio Rita – che le voleva un bene dell’anima, assolutamente ricambiato, e si vedeva – suggerì il ricovero a Palermo. Poi, col figlio Cesare, Costanza è salita per l’ultima volta a Roccalvecce, in provincia di Viterbo, dove oggi alle 16 si celebreranno i funerali. Donna Costanza soffriva di tumore ma se ne è andata davvero troppo presto.

Il legame di Costanza Afan de Rivera con i Florio

Mille ricordi si affollano nella mia mente. E’ stata una donna giusta, con enorme rispetto di quella importante comunità ebraica di Roma che la sua famiglia aveva aiutato nei tempi più difficili.

Era fiera dei suoi avi e aveva scritto uno splendido libro sulla madre, la leonessa, donna Giulia. Nata da Ignazio e Franca Florio.

Il suo legame con quella superba stirpe palermitana la portò a ricevere da Leoluca Orlando il riconoscimento come cittadina onoraria del capoluogo siciliano e ne andava giustamente orgogliosa. L’ha ricordata con affetto anche il governatore siciliano Nello Musumeci.

Militante orgogliosa, fu tra i fondatori de La Destra

E poi, la politica. Vera. Partecipata. Appassionata. Costanza fu tra i fondatori de La Destra e non lo dimenticherò mai. In quel manipolo di donne e uomini che decisero di tentare una strada di coerenza, volle figurare in prima persona. Non sopportava il tradimento delle idee. E si unì a me e a Teodoro Buontempo per innalzare di nuovo una bandiera che nessuno aveva il diritto di ammainare. Aveva militato nel Msi, poi in Alleanza nazionale, non accettò di confluire nel Pdl e tornò a guardare con affetto Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.

E’ stata una donna coraggiosa, Costanza, e così dobbiamo ricordarla tutti. Persino con il male che l’ha portata a concludere la sua vita ad appena 70 anni. E’ un pezzo di storia nostra che se ne va e le dedichiamo il nostro ideale Presente!

 

 

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Commenti

  • Fernando Manca scrive:

    Esprimo profondo cordoglio per questa scomparsa, a maggior motivo, non so il grado di parentela con un mio compagno di corso “AFAN DE RIVERA COSTAGUTI IGNAZIO anche lui precocemente scomparso. R.I.P. Gen. B.A.(riserva) Fernando Manca