“Se non superi il pranzo di Natale, noi ci siamo”. Nuova pubblicità-choc di un’agenzia funebre “comunale”

funerale roma capitale (2)

Stavolta Taffo non c’entra, a quanto pare. Ma ha fatto scuola. Parliamo delle pubblicità-choc, o di cattivo gusto. sulle imprese funerarie itaiane. Il fatto è questo. come riferisce il Corriere della Sera. Sono comparsi a Roma dei tabelloni pubblicitari molto grandi, con scritto: “Se non superi il pranzo di Natale, noi ci siamo”. Poi Buone Feste e l’indicazione del prezzo per una cerimonia full service, a soli 1.100 euro, che obiettivamente è davvero a buon mercato. Segue un numero verde a cui rivolgersi. Ma la questione non, stavolta, quella del cattivo gusto per questi argomenti, linea alla quale siamo stato abituati dal pioniere di questo genere, l’agenzia funebre Taffo. Di lei ricordiamo le numerose e scioccanti campagne su argomenti sui quali, almeno qui in Italia, non scherziamo volentieri.

Ora il Campidoglio deve essere convincente nel chiarire

No, la questione è un’altra, e andrebbe davvero chiarita dal parte dei Comune di Roma. Sopra il manifesto c’è scritto “servizi funebri comunali”, e ancora più in grande “Funeraria Roma Capitale srl”. Difficile credere che non abbia rapporti con il Campidoglio: nove persone su dieci, se non tutte e dieci, sono legittimamente autorizzate a pensare che sia un’iniziativa comunale. Ma non sembra essere così: anche se al centralino del comune di cano che si tratta di un’agenzia comunale, il Campidoglio ha fatto sapere di non essere legata all’iniziativa. “Il Comune non c’entra, si tratta di un’azienda privata che non dipende da noi”. Possibile? Non ci crediamo, perché le scritte, i colori e tutto ci fanno pensare invece proprio a un progetto legato al Campidoglio.

“Servizi funebri comunali”: c’è poco da equivocare

E che, in ogni caso, ammesso che davvero non ci abbia a che fare, dovrebbe prendere provvedimenti per evitare che il Comune di Roma sia trascinato e confuso in un’iniziativa così discutibile. Il comunicato del Campidoglio non convince nessuno, e soprattutto i cittadini che guardano lo sconvolgente manifesto pubblicitario. Insomma, per l’amministrazione Gualtieri nuovo ennesimo scivolone. V’entro o non c’entri, faccia di tutto ora per prendere le istanze da questo scioccante marketing sui defunti. Il manifesto poi aggiunge: “Buone Feste!”