Segnalato all’antiriciclaggio il compagno di Rocco Casalino

È una fase davvero difficile per il portavoce di Conte, Rocco Casalino. José Carlos Alvarez, il suo compagno, ha perso 18 mila euro in due mesi perché vittima del trading online. Alvarez è stato segnalato all’antiriciclaggio per scommesse in borsa con la carta di credito caricata con soldi di provenienza del conto corrente di Casalino. Il cubano José Carlos sarebbe stato attirato nella rete del trading online nel periodo del lockdown. Un call center infatti lo avrebbe tuffato con la promessa di guadagni facili e sicuri. Suggerendogli anche come e quanto investire. La situazione è degenerata – dichiara Casalino – fino a sconfinare in un meccanismo simile a quello del gioco d’azzardo e della ludoteca. Condizione che spiega il passaggio continuo di soldi dal conto corrente alla carta prepagata con la quale il compagno alimentava l’attività online in modo compulsivo. Da qui probabilmente la segnalazione alla Banca D’Italia.

Il compagno di Casalino segnalato all’antiriciclaggio. Ottiene i 25 mila euro dalle banche per aprire un sushi bar ma li perde online. 

Rocco Casalino declina ogni responsabilità. E precisa che il suo compagno Alvarez non ha mai acquistato titoli italiani o collegati al Governo. E che in alcun modo la sua persona può essere collegata ai fatti. Non era al corrente di quanto stesse accadendo né ha mai condiviso con il compagno informazioni riservate. Sapeva solo che stava seguendo un corso di trading online. Cosa che era diventata una sua passione. Ma non sapeva che in questo modo invece era stato truffato e stava così sperperando tutti i suoi risparmi. Sono queste le dichiarazioni del portavoce del Premier dopo che la notizia è stata diffusa ieri sulle pagine del quotidiano La Verità.

Alvarez aveva un conto personale sul quale disponeva di 25mila euro – chiesti alla Banca in prestito – che dovevano servire per aprire un sushibar. Casalino avrebbe contribuito all’apertura del locale. Il progetto era naufragato a causa del lockdown. Probabilmente è per questo motivo che il cubano stava cercando un lavoro alternativo online. Facendosi però truffare da una società di trading. Casalino afferma anche che i trasferimenti di denaro dal suo conto a quello di Alvarez non riguardavano l’attività online del compagno. Ma faccende personali. Come l’aiuto mensile che Casalino dava alla madre del suo fidanzato. Che vive da sola a Cuba con pochi mezzi di sostentamento. E altre piccole somme per la cura del cane, o per pagare le bollette. Sono in possesso di tutta la documentazione che prova la mia estraneità ai fatti, conclude il fedelissimo di Conte. Che vorrebbe fosse rispettata la sua privacy in un momento difficile come questo.

Il portavoce del Premier potrebbe finire a fare il capro espiatorio di una vicenda poco chiara

E così oggi il più famoso portavoce di Governo che lo Stato Italiano abbia mai avuto, si trova invischiato in una vicenda assai poco chiara. Che suo malgrado potrebbe oscurare tutto il lavoro certosino svolto finora e affidatogli dal Movimento 5Stelle. Che aveva mandato lui a eteroguidare le mosse del Premier. Del resto per tutti gli italiani, caso più unico che raro (e speriamo irripetibile nella storia della Repubblica), era il portavoce ad essere più famoso della voce. Come faceva notare il Corriere della Sera. Sembra passato un secolo da allora. Perché  grazie anche al Covid, ormai il premier Conte ha la sua riconosciuta popolarità mediatica,. E potrebbe tranquillamente fare a meno di lui. Chissà se Rocco Casalino non sperimenterà davvero il ruolo di Signor Malaussène, capro espiatorio del ciclo di romanzi di Daniel Pennac. In uno dei periodi più difficili per la compagine pentastellata.

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