Segni, finto nipote porta via 12mila euro a un’anziana: scatta l’inseguimento, presi 2 uomini a Colleferro
Pensavano di farla franca, imboccando l’autostrada e sparendo nel traffico. Ma non avevano fatto i conti con la rapidità dei Carabinieri di Colleferro, che li hanno intercettati e fermati prima che potessero far perdere le tracce. Due uomini sono stati arrestati in flagranza con l’accusa di truffa aggravata in concorso ai danni di un’anziana, raggirata a Segni con il classico e odioso metodo del finto nipote. Il bottino era nascosto nell’auto: denaro contante e gioielli per un valore di circa 12mila euro, appena sottratti a una donna anziana. Tutto è stato recuperato e restituito alla vittima.
“Aiuto, hanno raggirato mia madre”
A dare l’allarme è stata la figlia dell’anziana, che ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Colleferro. La madre, un’anziana residente a Segni, era appena stata raggirata: due uomini, con una storia costruita ad arte, le avevano portato via soldi e preziosi per circa 12mila euro. La donna ha fornito ai militari un dettaglio importante: i due truffatori si stavano allontanando a bordo di un’auto bianca e nera. I carabinieri hanno fatto scattare immediatamente l’allarme. È stato attivato un piano straordinario di controllo del territorio, predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, con circa sei pattuglie dislocate lungo le principali arterie della zona. L’obiettivo dei militari è quello di intercettare i truffatori prima che imbocchino l’autostrada A1, in direzione Napoli.
L’auto sospetta è stata intercettata mentre procedeva a velocità sostenuta in direzione del casello A1 di Anagni. Un tentativo evidente di guadagnare l’autostrada e dileguarsi. I militari del Nucleo Operativo sono riusciti a bloccare il veicolo appena in tempo, prima che imboccasse l’A1. Decisivo anche l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Morolo, arrivati in supporto. I due uomini sono stati messi in sicurezza e sottoposti a perquisizione immediata.
Oro e contanti recuperati
La perquisizione è immediata. All’interno dell’auto vengono trovati contanti e gioielli, compresi oggetti di grande valore affettivo, sottratti poco prima all’anziana. Tutto viene recuperato e messo in sicurezza. Per i due uomini scattano le manette e il trasferimento alla caserma di Piazza Italia. Questa mattina i due arrestati sono comparsi davanti al Tribunale di Frosinone, che ha convalidato gli arresti per tentata truffa aggravata in concorso. Per entrambi è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con il divieto di uscire di casa tra le 20 e le 8. Il processo è stato rinviato; come previsto dalla legge, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.
Nei confronti dei due uomini è stata anche avanzata la proposta di foglio di via obbligatorio dai Comuni di Colleferro, Segni e Gavignano. Una misura che, se confermata, impedirà loro di tornare nell’area colpita dalle truffe.