Senegalese rapina turista al Colosseo, un altro provoca un incidente e aggredisce i vigili urbani

vigili aggrediti

Rapine aggressioni contro i vigili urbani. Responsabili due senegalesi, uno con precedenti penali. Ha chiesto aiuto ad una pattuglia del Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana) della Polizia di Roma Capitale, il turista cinese di 26 anni che, avvicinato da un venditore abusivo nella piazza antistante il Colosseo, poi immediatamente derubato di una banconota da 50 euro. Gli agenti sono riusciti a riacciuffare il responsabile, che aveva tentato di fuggire e lo hanno arrestato per il reato di rapina. L’altro ieri il processo con rito direttissimo, in occasione del quale l’uomo, 34enne di nazionalità senegalese, condannato alla pena di un anno e sei mesi e a una multa di 200 euro.

Il senegalese è un venditore abusivo al Colosseo

Al turista cinese era stata chiesta un’offerta per l’acquisto di un braccialetto, offerta rifiutata dal venditore abusivo, in quanto ritenuta inadeguata dal punto di vista economico. Il turista aveva, in un primo tempo, tirato fuori dalla tasca 5 pounds , non considerati congrui, motivo per il quale poi aveva preso 50 euro al fine di cambiarli e aumentare l’offerta. E’ stato in quel momento che il venditore lo ha colpito con un pugno e gli ha strappato la banconota dalle mani, allontanandosi velocemente. Il 34enne però raggiunto dagli agenti. Restituito il maltolto alla vittima della rapina.

Africano ubriaco provoca incidente e aggredisce gli agenti

Prima ha provocato un incidente, senza lesioni, poi ha dato in escandescenza ed ha ferito un agente della Polizia di Roma Capitale, durante le procedure di identificazione. E’ accaduto ieri, quando un uomo di nazionalità senegalese di 33 anni, positivo al test alcolemico e privo di documenti, una volta condotto al fotosegnalamento di via Macedonia, si è opposto agli accertamenti di rito. E ha colpito uno degli agenti impegnati nei controlli relativi all’identità e alla regolarità sul territorio nazionale. Il trentatreenne, con precedenti penali, quindi arrestato. Oggi il processo con rito direttissimo, nel corso del quale l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto per i reati di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per l’agente sono state, invece, necessarie le cure mediche del caso.