Senegalese violento tenta di stuprare una 23enne: una vicina sente le urla e chiama la polizia

Ennesima violenza da parte di un immigrato nei confronto di una sua connazionale che si era fidata di lui. Si tratta di un africano, un senegalese, non sappiamo se in regola oppure no, né se sia pregiudicato, che ha tentato di violentare una sua connazioale da poco conosciuta. Ne dà notizia il quotidiano romano Il Messaggero, specificando che i fatti si sono svolti al quartiere Alessandrino, nella periferia sud est di Roma, nel V municipio. A quanto riferisce il quotidiano romano, solo le urla della ragazza la hanno salvata da una violenza. A quanto pare la senegalese 23enne, studentessa, aveva conosciuto in non si sa quyali circostanze una connazionale e ci aveva stretto amicizia.
Il senegalese ha attirato la ragazza in casa sua con una scusa
Sabato pomeriggio l’immigrato aveva invitato la ragazza a casa sua in via dei Girasoli con la prospettiva di sentire musica e poi la sera uscire con degli amici. Invece il pomeriggio si è trasformato per la ragazza in un inferno. Il ragazzo l’ha buttata sul letto, picchiandola ripetutamente anche con un cavo elettrico, e ha tentato di violentarla. Secondo il quotidiano, che riporta le testimonianze della ragazza, lei ha capito che solo urlando avrebbe potuto salvarsi. E così è stato: i vicini hanno sentito le urla della giovane e hanno chiamato il 112.

Gli agenti hanno catturato l’africano poco dopo il fatto
Gli agenti, avvisati da una condomina, sono arrivati in tempo brevissimi. Sotto il palazzo hanno trovato la giovane coi vestiti lacerati e in lacrime. Nell’appartamento hanno trovato l’immigrato ancora con i pantaloni abbassati e lo hanno arrestato. La giovane ha raccontato ai poliziotti cosa era successo ed è stata portata al vicino policlinico Casilino dove i medici hanno effettivamente riscontrato le percosse subite. Non è noto se il senegalese adesso sia in carcere o ai domiciliari né se sia un clandestino.