Serie A, il futuro delle big per la prossima stagione 2025/26 passa dalle panchine

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Il sipario è calato sulla stagione di Serie A 2024/2025, ma il vero spettacolo è appena cominciato. Mentre i riflettori si spengono sui campi da gioco, si accendono sui tavoli delle dirigenze, dove si decide chi siederà in panchina nella prossima annata. Il calciomercato degli allenatori entra nel vivo, con molte delle grandi protagoniste del campionato pronte a cambiare rotta dopo risultati deludenti o cicli ormai logori. Napoli, Inter, Juventus, Milan, Roma, Lazio e Atalanta sono pronte a scrivere una nuova pagina: il toto-allenatori è già cominciato.

Napoli: Conte tentato, Allegri si scalda

Il Napoli, fresco di titolo conquistato con Antonio Conte, si ritrova a dover gestire un’altra estate ad alta tensione. Il tecnico salentino, pur celebrato per il tricolore riportato all’ombra del Vesuvio, è oggetto di forti pressioni da parte della sua ex squadra, la Juventus, e del Milan, entrambi alla ricerca di un profilo di spessore. De Laurentiis, memore del caos post-Spalletti, si sta muovendo in anticipo: mentre prova a trattenere Conte, avrebbe già individuato in Massimiliano Allegri il possibile erede, pronto a tornare protagonista dopo la fine della sua avventura a Torino.

Inter: Inzaghi tra rinnovo e sirene internazionali

In casa Inter l’attenzione è tutta sulla finale di Champions League contro il PSG, in programma il 31 maggio. Subito dopo, sarà tempo di confronti tra la società e Simone Inzaghi, che ha più volte lasciato intendere di avere opzioni interessanti fuori dall’Italia, tra Premier League e club sauditi. La sua permanenza in nerazzurro dipenderà dalle garanzie sul progetto tecnico e dalla voglia reciproca di continuare un percorso iniziato con ambizione.

Atalanta: Gasperini tra permanenza e addio

La panchina dell’Atalanta è un altro punto interrogativo. Nei mesi scorsi, il distacco tra Gian Piero Gasperini e il club sembrava inevitabile, complici alcune dichiarazioni del tecnico sull’abbassamento delle ambizioni. Oggi, però, il vento sembra cambiato: le parti potrebbero proseguire insieme, ma resta forte l’interesse di altre squadre che vedono nell’allenatore piemontese un profilo ideale per rilanciare i propri progetti.

Juventus: Tudor, permanenza a tempo?

La Juventus, dopo aver blindato la qualificazione al Mondiale per Club, ha visto scattare il rinnovo automatico di Igor Tudor fino al 2026. Eppure, la sua posizione non è saldissima: nel contratto esiste una clausola che consente alla dirigenza di interrompere anticipatamente il rapporto pagando una penale di un milione di euro entro il 30 giugno 2025. Le voci su un possibile ritorno di Antonio Conte continuano ad agitare l’ambiente bianconero, mantenendo il clima d’incertezza.

Roma: caccia al successore di Ranieri

In casa Roma, l’addio di Claudio Ranieri (che passerà al ruolo di dirigente) apre ufficialmente la corsa alla nuova guida tecnica. Il nome più gettonato è quello di Cesc Fabregas, protagonista della promozione del Como, anche se il club lombardo sembra intenzionato a trattenerlo. Più defilate, ma sempre vive, le opzioni Gasperini, Montella e Roberto Mancini. Suggestiva, invece, l’idea di vedere Conte come nuovo allenatore giallorosso anche se tutto fa pensare che la sua prossima destinazione sia a Torino. Non si esclude un profilo a sorpresa, magari straniero, in stile Mourinho. Qui in lista ci sono diversi allenatori. Tra tutti il tedesco Terzic.

Lazio: verso il divorzio con Baroni

La stagione negativa ha messo in discussione il futuro di Marco Baroni alla guida della Lazio. L’addio appare ormai imminente, dopo un 2025 senza acuti e senza coppe europee. Il nome che fa più sognare i tifosi biancocelesti è quello di Maurizio Sarri, il cui ritorno per ora rimane solo un’ipotesi suggestiva. Intanto, si valutano alternative concrete per rilanciare il progetto.

Milan: fine era Conceicao, caccia al nuovo leader

Il Milan ha deciso di chiudere il ciclo con Sergio Conceicao, partito in corsa dopo l’addio di Fonseca ma incapace di dare la scossa. Il nuovo direttore sportivo Igli Tare ha il compito di costruire un progetto tecnico credibile e attrattivo. Tra i nomi valutati figurano Gasperini, che resta tra i più richiesti, Vincenzo Italiano, impegnato nella trattativa per il rinnovo con il Bologna, e in seconda battuta Thiago Motta, già vicino ai rossoneri prima dell’intesa con la Juventus.

Panchine bollenti

La sensazione è chiara: nella prossima stagione vedremo una Serie A rivoluzionata non solo nei protagonisti in campo, ma soprattutto in panchina. Le decisioni delle prossime settimane saranno cruciali per il futuro delle grandi, tra ambizioni europee, rinnovamenti profondi e il desiderio di tornare subito a vincere. Il valzer degli allenatori è solo all’inizio, ma promette di essere uno dei più infuocati degli ultimi anni.