Sesso in pineta con trans latitante. Pulp fiction a Ostia
È una notizia vera ma sembra uscita dal film Pulp fiction di Quentin Tarantino. Una di quelle storie trash che possono accadere ai margini di una grande città metropolitana come Roma. Ma che ai tempi del coronavirus e in pieno allarme sanitario fanno molta più impressione che in un’epoca normale. Perché la notizia passa dalla rubrica buoncostume al rischio contagio. E le cose cambiano, anche di parecchio. Ci riferiamo a quanto successo ieri ai bordi della Pineta di Castel Fusano di Ostia. Qui gli agenti della Polizia locale di Roma capitale hanno notato una macchina parcheggiata ai bordi della carreggiata. Ferma con delle persone a bordo. Così sono scattati subito i controlli del caso. Ed è emersa una storia di degrado, sesso e prostituzione. Che ha visto elevare una sanzione a un uomo, e condurre un trans pregiudicato di 31 anni direttamente in galera alla casa circondariale di Regina Coeli.
Cliente fa sesso in auto con trans a Ostia. Scattano i controlli e gli arresti. Anche per il rischio contagio
E’ successo ieri ai margini della pineta di Ostia. In località Castel Fusano. Una macchina sospetta si era accostata ai margini della carreggiata. Il conducente aveva spento il motore e si apprestava a consumare un rapporto sessuale con un trans brasiliano di 31 anni. Un uomo violento e senza scrupoli, secondo il referto della Polizia locale di Roma capitale. Che fortunatamente stava facendo con una pattuglia il suo giro di controllo in zona. E che ha notato subito quella vettura sospetta. Ferma sul bordo della strada e con due uomini a bordo. Gli agenti della municipale hanno voluto vederci chiaro e hanno intercettato il veicolo. Chiedendo le generalità degli occupanti. Anche in ottemperanza alle nuove normative anti contagio da Covid 19. Così è emerso che uno dei due occupanti della vettura era un trans di origine brasiliana di 31 anni. Privo di documenti e non in grado di fornire sul posto le sue generalità. L’uomo è stato subito portato al Comando Generale dei carabinieri per il foto segnalamento. Dove è emerso che il soggetto era anche un pluri pregiudicato violento, ricercato per rapina, lesioni e tentato omicidio. Per lui quindi c’è stata la immediata traduzione in carcere a Regina Coeli. Il cliente del trans è stato invece fortunato, perché comunque ha evitato il peggio. E se l’è cavata con una multa. Per prostituzione e per mancato rispetto delle normative speciali vigenti contro il rischio di diffusione del coronavirus. A Roma all’epoca del Covid 19 succede anche di questo.