Sfregio alla targa di Piazza Numa Pompilio a due passi dalla casa di Alberto Sordi

Foto Leggo. Sfregio compiuto da ignoti vandali, a due passi dalla casa che fu di Alberto Sordi all’Aventino. Qualcuno infatti, probabilmente la scorsa notte è entrato in azione. E ha corretto il nome del secondo Re di Roma con un banale epiteto sessuale. Così, in maniera fin troppo scontata, la targa ufficiale in travertino del Comune questa mattina indicava un assai improbabile Numa Pompino. Probabilmente una ragazzata goliardica, ma certamente di cattivo gusto. Sicuramente però, chi ha compiuto il gesto era sicuro che non sarebbe passato inosservato. Infatti, fin dalle prime ore della mattina passanti e automobilisti increduli hanno tempestato il centralino del comune e della Polizia di Roma capitale. Alcuni increduli, pensando di avere avuto una allucinazione. Altri invece convinti di aver visto una scritta improbabile. Così, alla fine poco dopo le 15 i Vigili urbani del Gruppo I Trevi hanno effettuato un sopralluogo. Riscontrando effettivamente l’azione vandalica, e il poco probabile cambio di nome della piazza. Ma per ragioni burocratiche, ancora non si è proceduto con il ripristino del nome originale.

Sfregio al tunnel di Roma nord. Nella notte spuntano i murales

Numa Pompilio diventa Numa Pompino. Ma lo sfregio alla targa sta ancora lì

La targa di Piazzale Numa Pompilio è stata ‘corretta’ da alcuni vandali, forse una ragazzata, durante la notte. Con una improbabile e volgare trovata. Uno sfregio, neppure tanto originale. Ora però, è urgente il ripristino. Anche per la dignità dei luoghi, in una zona bellissima di Roma. Vicinissimo alla villa di Alberto Sordi. I vigili però, intervenuti per un sopralluogo, non hanno potuto fare altro che constatare quanto successo. Perché la competenza sulla materia, è dell’Ufficio toponomastica del comune. Ora si spera che, al di là degli intoppi burocratici, la targa in travertino venga al più presto riportata alla sua versione originale. E che si consenta al secondo Re dell’Urbe di tornare a riposare in pace.