Sgarbi picchia duro sul governo che ce le fa girare

Sgarbi governo

Mitico Sgarbi, che fa a pezzi il governo.

Gli basta un post per dire la verità sulle chiacchiere inconcludenti di Giuseppe Conte e dei suoi ministri.

Sulla sua pagina Facebook Sgarbi ha mazzolato come si conviene. “Il Governo ha presentato il PNR, “Piano nazionale di riforma” (ormai, si sa, il nostro modello è la Cina).
Ho dato una rapida lettura, tramite le agenzie di stampa, alla bozza.

Sgarbi: il governo ce le fa girare dopo due minuti

Già dopo due minuti ti girano i coglioni. Le parole che ricorrono sono, in ordine, “tax gap”, “dumping fiscale”, “voucher”, “lifelong learning”, “compliance volontaria”, “family act” e via dicendo.
E con espressioni vacue quali “modernizzazione del Paese”, “transizione ecologica” (cosa vorrà mai dire?), “inclusione sociale e territoriale” e bla bla bla.
Insomma, siamo messi proprio male. Come puoi proporti di migliorare l’Italia se non riesci nemmeno a scrivere in italiano?”.

Provate a trascinarlo fuori dal computer…

Non potranno stavolta trascinare Sgarbi fuori dal computer come alla Camera, quelli del governo. Né potranno dire che orrore, insulta. Semmai sono loro a offendere l’intelligenza della persone, e di un popolo che non sopporta più balle scritte pure in lingua inglese.

Come si dice Vittorio? Vadano al diavolo questo mestieranti della politica senza alcun consenso elettorale. Continuano a sfotterci con gli Stati Generali della chiacchiera, perché i fatti non sono capaci di produrli, se non quelli dannosi.