Sgarbi presenta a Roma la lista del Pci: partito della cultura italiana

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“Siamo il Pci, ovvero il partito della cultura italiana. Il mio movimento, ‘Rinascimento’, indica l’idea più grande di civiltà classica e, dopo un anno e mezzo di lockdown, il ritorno alla vita”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi alla presentazione del simbolo della lista per il consiglio comunale questa mattina a Palazzo Ferrajoli a Roma. Il movimento fondato dal critico d’arte sarà alleato, attraverso un’unica lista, a “Coraggio Italia” del governatore della Liguria Giovanni Toti. Presente alla conferenza insieme al candidato sindaco di Roma del centrodestra Enrico Michetti.

Diversi movimenti nel soggetto politico di Sgarbi

Confluiscono in questo soggetto politico anche “Cantiere Italia”, “Democrazia Italia” e “Rivoluzione Animalista”. Nel pubblico spiccavano le presenze di Gaetano Quagliariello, leader di “Idea”, Paolo Romani leader di “Cambiamo!” e Osvaldo Napoli leader di “Coraggio Italia”. Sgarbi, candidato assessore alla Cultura per il centrodestra, non ha dubbi. ” Roma deve tornare ad essere Capitale della cultura del mondo e Capitale della Cristianità. Occorre ridarle dignità, dopo l’ingiuria di Mafia Capitale (che peraltro non c’è mai stata, ndr).

“Ridare attrattività a Roma”

Il mio campito sarà far sentire quanto è grande Roma. Bisogna ridarle attrattività: il Palazzo delle Esposizioni è chiuso, le mostre sono poche. Occorre riportarla almeno al livello culturale di Milano. A Roma c’è il terzo museo al mondo per visitatori, i Musei Vaticani. Se facciamo un accordo potremmo avere un’offerta museale unica”. Sgarbi parla anche di politica e del progetto che sta costruendo nel centrodestra. “Forza Italia deve tornare il partito che fu. Ora votare per Berlusconi è come votare per Cavour”, scherza il critico d’arte.

“Ho chiamato Sergio Japino e Renato Zero”

“Rinascimento, Idea, Cambiamo! e Coraggio Italia sono anime che servono a dare alla galassia di Fi il 20%. Non siamo contro Berlusconi, vogliamo sostenerlo e tenere insieme il mondo liberale. Al momento, a livello nazionale, siamo divisi, ma insieme potremmo raggiungere anche il 7%”. “Sarà forse capolista Sergio Japino e ho chiamato anche Renato Zero per Fonopoli”. Ha rivelato infine Vittorio Sgarbi, leader di Rinascimento.

 

(Foto: pagina facebook ufficiale Vittorio Sgarbi)