“Sgarbo” della Regione al sindaco di Civitavecchia: perché è di destra?

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Polemica a Civitavecchia. “Oggi nel drive-in allestito sabato scorso a largo della Pace, nell’area demaniale appena fuori il porto, è venuto per un sopralluogo l’assessore regionale D’Amato. Una vera sorpresa per me, considerato che l’ho saputo dalla stampa. Magari sarò antipatico politicamente, ma come sindaco avrei gradito almeno mi avessero avvisato”. Lo dice il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, di centrodestra, interpellato dall’Adnkronos sulla situazione dei controlli al porto. “Sono stato io per primo a inviare il 20 agosto scorso una lettera alla Regione, ai ministri competenti, alla Asl Roma4, alla Prefettura, alla Capitaneria e all’Autorità portuale. In cui chiedevo provvedimenti in considerazione della bomba virale annunciata dall’assessore come imminente dalla Sardegna.

Drive in a Civitavecchia: la Regione non avvisa nessuno

Mi sembrava opportuno allestire un presidio, soprattutto in partenza. Alla lettera non ci hanno risposto, in compenso la sera successiva ho saputo che sabato, quindi l’indomani, avrebbero messo il drive-in senza nemmeno invitarmi a vedere come funziona da un punto di vista ufficiale. Sono stato tagliato fuori, forse un po’ troppo”. A Civitavecchia, dove il traffico solo crocieristico è di 2milioni e 800mila persone, la preoccupazione tra i cittadini per una possibile ripresa dei contagi è inevitabile. Ieri si è toccata quota undici casi positivi, due in più rispetto a ieri (un asintomatico e una donna tornata dalla Sardegna).

Preoccupazione dei residenti per i contagi esterni

Appena fuori dal porto, dove le uniche navi ferme, quattro in tutto, sono da crociera e semplicemente in attesa che ripartano i traffici, le persone che arrivano dalle tratte nazionali si sottopongono ai tamponi nel drive-in. E lo fanno in modo facoltativo per le tratte nazionali come Sicilia, Termini Imerese, Palermo, e le classiche della Sardegna Olbia, Arbatax, Cagliari e Porto Torres. “Dal canto nostro – dice il sindaco – abbiamo fatto oggi una riunione sulle scuole, in previsione dell’inizio delle materne il primo settembre, mentre il 14 toccherà alle altre. Da subito abbiamo fatto sopralluoghi nei vari istituti per verificare il rispetto delle necessarie disposizioni. I banchi per le elementari sono arrivati e ora siamo in attesa della seconda tranche”.

A Civitavecchia personale insufficiente

E per i controlli sul rispetto delle normative anti Covid? “Fin dal momento in cui si sono allargate le maglie ho fatto una ordinanza per le zone dove più facilmente può presentarsi il rischio di assembramenti. E’ chiaro, però – fa notare – che i controlli sono legati al numero delle persone che si hanno. Io dispongo di 38 vigili per una città di 53mila abitanti. E qui alle 20 di norma il servizio della Polizia locale si interrompe. Per questo abbiamo attivato il Coc – un centro interforze – per garantire la sicurezza nello svolgimento delle manifestazioni estive. Ora stiamo pensando di farlo anche per le scuole”.