Sgombero all’alba per il campo rom all’Olimpico

Sono iniziati all’alba di questa mattina i lavori per lo sgombero del campo nomadi abusivo che sorge in prossimità dello stadio Olimpico. Una vera e propria baraccopoli che ai sopralluoghi delle settimane precedenti era risultata priva dei minimi requisiti di sicurezza e di igiene pubblica. Con rifiuti buttati un po’ dappertutto. Insieme a calcinacci, materassi usati e altro materiale di risulta. Per non parlare della sporcizia e dei topi che scorrazzavano indisturbati per il campo. Tuto questo fino al rogo della settimana scorsa, che aveva coinvolto anche il vicino sito di un autodemolitore. Con il fumo nero e acre che aveva formato una colonna altissima. E reso l”aria irrespirabile fino ai quartieri di Conca d’Oro e dei Parioli. A quel punto la situazione di degrado e di pericolo è risultata tale da far scattare le procedure per lo sgombero totale del sito. E la chiusura di questa baraccopoli rappresenta anche una importante vittoria per Fratelli d’Italia. Che ripetutamente aveva chiesto al comune e alla sindaca Raggi di provvedere. Di liberare il campo e di abbattere questa baraccopoli indegna di una grande capitale europea.

Angelilli (FDI), lo sgombero del campo nomadi sull’Olimpica è una nostra vittoria 

E a rivendicare la conclusione positiva della battaglia condotta da Fratelli d’Italia per la demolizione della baraccopoli nei pressi dello stadio Olimpico ci ha pensato Roberta Angelilli. La dirigente romana di FDI e già parlamentare europea ha espresso la sua soddisfazione in un comunicato stampa congiunto con il consigliere del Municipio II Paolo Holljwer. Questa mattina sono iniziate le procedure per lo sgombero del campo nomadi abusivo del Foro Italico con la relativa bonifica dell’area. Una situazione ambientale ampiamente oltre i  limiti della legalità. Caratterizzata dai roghi tossici che per anni hanno messo in pericolo la salute dei cittadini della zona. In un contesto di degrado assoluto con la presenza di oltre sessanta membri di una comunità filippina mia censiti. Che vivevano ai margini, insieme agli altri abitanti della baraccopoli. Ora grazie anche alla nostra battaglia, tutto questo resterà solo un brutto ricordo.

Dopo la chiusura della baraccopoli dove andranno gli occupanti sfollati?

Fin qui il comunicato stampa di Roberta Angelilli. Ma ora bisognerà vedere come il comune di Roma e la Raggi sistemeranno gli ex occupanti del campo nomadi. Stamattina all’inizio delle procedure di sgombero erano infatti presenti circa 15 persone, che sono state identificate. Mentre proseguiva la bonifica dell’area, iniziando dai materiali pericolosi. Come le numerose bombole del gas sparpagliate sul terreno. Non vorremmo però che altre case popolari destinate in graduatoria a cittadini rimani bisognosi venissero utilizzate per risolvere anche questa emergenza. Come sta accadendo a Santa Palomba. Perché alla fine nella guerra tra poveri sembra che a rimetterci siano sempre gli Italiani.

https://www.leggo.it/italia/roma/roma_sgombero_campo_rom-5399116.html