Sgombero ex Penicillina, il sottosegretario Molteni: “Completato quanto iniziato da Salvini tre anni fa”

sgombero ex Penicillina

“Complimenti al Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, alle Forze dell’Ordine e alla Polizia di Roma Capitale per lo sgombero del sito dell’ex Penicillina a Roma, un’operazione che si inserisce in un percorso programmato di forte impulso al ripristino della legalità e di contrasto al degrado urbano. Un percorso iniziato e attuato già nel 2018 con Matteo Salvini come Ministro dell’Interno”. Lo dice in una nota il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni.

“La tutela del diritto di proprietà, la sicurezza dei cittadini e dei territori, la riaffermazione dei principi di legalità e di decoro nonché il contrasto all’immigrazione illegale sono obiettivi prioritari il cui raggiungimento passa anche da operazioni come quella di oggi a Roma. Non c’è dubbio, infatti, che le occupazioni abusive siano foriere di degrado e criminalità, nonché luogo di rifugio per clandestini”, conclude.

Gasparri: “Riportata la legalità nella ex fabbrica della Penicillina”

“Lo sgombero dell’ex fabbrica della Penicillina in via Tiburtina da parte delle forze dell’ordine guidate dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi è un forte segnale di legalità e di lotta al degrado in una città che non può più tollerare questo tipo di attività fin troppo diffusa. Mentre dal campidoglio arrivano folli proposte di concessione degli immobili abusivamente occupati a chi fino ad oggi se ne è infischiato delle regole e delle autorità, l’azione di questa mattina trova tutto il nostro sostegno e dovrà essere la prima di una serie di sgomberi e successive bonifiche di luoghi simbolo di abbandono che negli anni hanno degradato intere zone e quartieri della Capitale. Immobili che vanno restituiti alla collettività, a chi vuole vivere il proprio quartiere e non a bande di fuorilegge in attesa di condono. Grazie quindi alle forze dell’ordine e al Prefetto che pongono rimedio alle disattenzioni della sinistra e dei grillini in Campidoglio”. Lo dice in una nota il senatore Maurizio Gasparri, commissario romano di Forza Italia.