Shock a Fregene, la 60enne Stefania Camboni trovata morta in casa con una ferita alla testa, è giallo

Stefania Camboni

Giallo a Fregene, dove questa mattina una donna di 60 anni, Stefania Camboni, è stata trovata morta in casa, con una ferita alla testa. La scoperta oggi, giovedì 15 maggio, in una villetta di via Agropoli, dove è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna con una ferita alla testa e una copiosa perdita di sangue. A fare la drammatica scoperta è stato il figlio, che ha immediatamente dato l’allarme. Ma all’arrivo dei sanitari del 118, per lei non c’era già più nulla da fare.

L’ipotesi di un incidente domestico è ancora sul tavolo, ma prende corpo anche la possibilità di una morte violenta. A coordinare le indagini è il pubblico ministero della Procura di Civitavecchia, che si è recato personalmente sul luogo del ritrovamento.

Omicidio o incidente domestico?

La donna è stata trovata riversa all’interno dell’abitazione, in una pozza di sangue. La ferita alla testa è profonda e lascia aperti più scenari: potrebbe trattarsi di una caduta accidentale o, peggio, di un colpo inferto con un oggetto contundente. I Carabinieri della Compagnia locale e il personale della Scientifica hanno lavorato per ore all’interno dell’abitazione, alla ricerca di tracceindizi e anomalie che possano far luce su quanto accaduto.

L’area è stata isolata, mentre gli inquirenti ascoltano in queste ore il figlio della vittima – che vive in una porzione separata della stessa villetta – e la sua compagna, entrambi presenti in casa al momento della scoperta.

La donna non rispondeva da ore

Secondo quanto ricostruito finora, sarebbe stato proprio il silenzio insolito della madre a insospettire il figlio, guardia giurata all’aeroporto di Fiumicino, che vive nella stesso immobile, diviso in due unità: una villetta bifamiliare, da una parte la mamma, vedova dal 2020 di Giorgio Violoni, ex giocatore delle giovanili della Lazio e, in precedenza, della Maccarese, dall’altra proprio il figlio. Non vedendola da diverse ore e non riuscendo a mettersi in contatto con lei, ha deciso di entrare nell’altra parte della villetta. Ed è lì che ha trovato il corpo esanime della donna. Una scena agghiacciante, che ha subito fatto pensare al peggio.

A Fregene, dove in molti si conoscono, la notizia si è diffusa in pochi minuti, lasciando i residenti increduli. La 60enne, raccontano i vicini, era una donna tranquilla e riservata, con pochi rapporti con il vicinato. Viveva da tempo nella villetta, condividendo gli spazi con il figlio e la compagna di lui. Nessuno, almeno in apparenza, aveva notato comportamenti strani o segnali di tensione. Stefania Camboni da pochissimo era anche tornata sui social, riattivando il profilo Facebook.

Le indagini

Al momento, gli investigatori non escludono alcuna pista: si va dalla possibile aggressione domestica alla caduta accidentale, fino a ipotesi più complesse. L’esame autoptico sul corpo della donna, che verrà eseguito nei prossimi giorni, potrebbe fornire elementi determinanti per capire come e quando sia avvenuto il decesso.

Nel frattempo, si continua a indagare anche sulla dinamica temporale: a che ora è morta? Chi era in casa? Ci sono segni di colluttazione? Le risposte a queste domande potrebbero fare la differenza tra un caso archiviato come incidente e un potenziale omicidio.