Si allarga la guerra in Medio Oriente: i filo-palestinesi yemeniti minacciano l’Occidente

islamici yemen

La guerra contro Israele e l’Occidente si estende: gli estremisti yemeniti colpiti da raid angloamericani dopo i loro attacchi terroristi a navi mercantili. “Tutti gli interessi americani e britannici sono diventati obiettivi legittimi in risposta alla loro aggressione diretta e dichiarata”. Così gli Houthi yemeniti in una dichiarazione riportata dai media arabi dopo i raid della scorsa notte nello Yemen. “Il nostro Paese è stato sottoposto a un massiccio attacco da parte di navi, sottomarini e aerei da guerra americani e britannici. L’America e la Gran Bretagna dovranno essere pronte a pagare un prezzo pesante e a sopportare tutte le terribili conseguenze di questa palese aggressione”, ha detto il viceministro degli Esteri degli Houthi, Hussein al-Ezzi

Reazione degli Houthi ai raid angloamericani

Nella dichiarazione pubblicata dalla televisione Houthi Al Masirah, dopo gli attacchi aerei delle forze armate Usa e del Regno Unito che nei raid hanno utilizzato anche missili Tomahawk, si dice ancora: “Il nemico americano-britannico, nel quadro del suo sostegno al prosieguo del crimine israeliano a Gaza, ha lanciato una brutale aggressione contro la Repubblica dello Yemen con 73 raid che hanno preso di mira la capitale Sanaa e i governatorati di Hodeidah, Taiz, Hajjah e Saada. I raid hanno provocato la morte di cinque martiri e il ferimento di altri sei appartenenti alle nostre forze armate.

Minacciati nuovi attacchi nel Mar Rosso

Il nemico ha la piena responsabilità della sua aggressione criminale contro il nostro popolo yemenita che non rimarrà senza risposta né impunita. Le forze armate yemenite non esiteranno a prendere di mira le fonti di minaccia e tutti gli obiettivi ostili sulla terra e in mare in difesa dello Yemen, della sua sovranità e indipendenza”, dichiara il portavoce militare. “Questa brutale aggressione non dissuaderà lo Yemen dalla sua posizione di sostegno al popolo palestinese oppresso”, ha proseguito il portavoce, minacciando nuovi attacchi nel Mar Rosso contro “le navi israeliane o di quelle dirette nei porti della Palestina occupata”.

Incondizionato l’appoggio yemenita ai palestinesi

“Questi bombardamenti confermano ancora una volta che sono loro”, gli Usa e il Regno Unito, “a gestire l’aggressione contro Gaza, così come la stanno portando avanti contro lo Yemen”, ha dichiarato in un post su ‘X’ Mohamed Ali al-Houthi, capo del Comitato rivoluzionario supremo Houthi dello Yemen – il governo ad interim istituito dagli Houthi dopo la presa della capitale Sanaa nel 2015 – accusando Washington e Londra di “proteggere il terrorismo israeliano“. “Quello che è successo è un attacco flagrante e ingiustificato”. Gli attacchi, osserva, “arrivano in un momento in cui il mondo sta cercando di porre fine al genocidio di Gaza”. “Vergogna e disonore per gli americani e gli inglesi”, ha detto al Huti, che ha espresso il desiderio di “una Palestina libera”.